Uno degli aspetti più interessanti del brand Marshall è rappresentato dalla facilità con cui puoi riconoscerlo. L’estetica unica di amplificatori e cuffie Bluetooth è senza dubbio uno dei pregi dell’azienda inglese fondata nel 1962.
In questa recensione, ti parlerò in particolare delle Marshall Major IV, l’ultima versione delle sue famosissime cuffie wireless.
Vediamole in dettaglio! 😉
Pro:
- Fra le migliori cuffie Bluetooth di fascia media
- Estetica e comfort al top
- Riproduzione di ottima qualità
- Autonomia della batteria fino a 80 ore
Contro:
- Manca una sacca per il trasporto
- Non c’è l’app per equalizzare il suono
- Non perfette in chiamata
Nelle intenzioni di Marshall, le Major IV costituiscono il punto di riferimento della fascia media. Dietro a questa semplice espressione ci sono alcune caratteristiche da guardare con attenzione:
- elevata durata della batteria;
- comfort anche per usi prolungati;
- Bluetooth 5.0 o superiore;
- ottima qualità di riproduzione.
Nel corso dell’articolo, vedremo se le cuffie prodotte da Marshall rispettano le promesse e cosa nascondono dietro la loro iconica estetica.
Intanto, qui sotto puoi già vedere che prezzo hanno le Major IV su Amazon!
Contenuti dell'articolo
Estetica sempre al top
Come ti dicevo nell’introduzione a questa recensione, l’aspetto che cattura subito lo sguardo è di sicuro l’estetica delle Marshall Major IV. 🙂
E se la squadra che vince non si cambia, perché farlo?
Dal punto di vista del design, infatti, il nuovo modello prodotto da Marshall è sostanzialmente identico al precedente.
Queste cuffie Bluetooth sono un modello on-ear o sovraurale. In pratica, non si comportano come le Anker Soundcore Life Q30, circondando completamente l’orecchio, ma vi si poggiano sopra.
Sarebbe un problema, soprattutto d’estate e se le cuffie avessero un peso eccessivo. Invece, le Marshall Major IV non arrivano neanche a 170 grammi: un’ottima notizia se prevedi di usarle anche per diverse ore di fila. 😉
Al massimo, comincerai a sentire un leggero senso di pressione alle orecchie. Nulla di fastidioso, però è un aspetto comune alle cuffie on-ear.
La qualità costruttiva è ottima, come già avevo notato per le Major III, ed è sempre un piacere passare le mani sulla similpelle brandizzata Marshall.
I cuscinetti dei padiglioni sono ben imbottiti e contribuiscono alla generale sensazione di comfort, insieme all’archetto regolabile.
Il padiglione destro è decisamente interessante anche per un’altra caratteristica. Poggiandolo su un caricatore wireless, potrai caricare le tue cuffie senza dover collegare alcun filo.
Sebbene non sia stata molto pubblicizzata, forse per la scarsa diffusione dei caricatori, la ricarica wireless è una delle funzionalità più promettenti delle Marshall Major IV. 😉
Controlli con un singolo pulsante
Sul lato destro sono concentrati i pochi ma funzionali comandi e ingressi. In particolare, troverai:
- la porta USB Tipo C per la ricarica;
- l’ingresso AUX IN/OUT per il jack da 3,5 mm;
- il joystick per controllare la riproduzione e il pairing.
Questi due punti meritano un breve approfondimento.
Innanzitutto, trovare l’ingresso per il jack è stata una bella sorpresa: sempre più cuffie Bluetooth tendono a escluderlo.
Ma non solo: prima ho indicato che l’ingresso AUX è sia IN che OUT. Ciò vuol dire che, collegando un cavo jack dalle Marshall Major IV ad altre cuffie, potrai condividere la tua musica con qualcun altro! 😉
In secondo luogo, il joystick di controllo rappresenta una soluzione molto interessante, soprattutto perché ti permetterà di:
- accendere e spegnere le cuffie, premendolo per 2 secondi;
- mettere in play/pausa e rispondere/riattaccare alle chiamate, con una singola pressione;
- mandare avanti o indietro una canzone, spingendo e tenendo premuto a destra o a sinistra;
- passare alla traccia successiva o precedente, spingendo il joystick a destra/sinistra;
- aumentare o diminuire il volume, spingendo in alto o in basso;
- rifiutare una chiamata, premendo due volte;
- effettuare il pairing Bluetooth, premendo per 4 secondi;
- richiamare l’assistente vocale, premendo due volte il joystick.
C’è poco da dire: una dotazione così completa non si trova in nessun’altra cuffia. Certo, dovrai un po’ abituarti a usare questi controlli, ma ne rimarrai soddisfatto! 😉
Contenuto della confezione
Buona anche la dotazione delle Marshall Major IV, fedele da questo punto di vista alla qualità del brand inglese. All’interno della scatola, infatti, ci sono:
- Marshall Major IV, cuffie Bluetooth;
- cavo di ricarica da USB a USB Tipo C;
- cavo jack a molla;
- manuale di installazione.
Purtroppo non è presente una sacca per custodire queste cuffie quando le porti in giro. Almeno si possono ripiegare e occupare meno spazio.
Qualità di riproduzione
Come ti aspetti da un brand come Marshall, quello che può mancare in confezione è un semplice dettaglio. Ciò che conta, oltre all’estetica da rocker, è anche la qualità del suono in uscita.
Già guardando alle specifiche tecniche, puoi notare una buona base di partenza, con:
- driver dinamici da 40 mm, uno per padiglione;
- risposta in frequenza da 20 Hz a 20 KHz;
- sensibilità di 99 dB;
- impedenza a 32 Ohm.
Ma il lavoro fatto da Marshall va anche oltre.
Infatti, le Major IV offrono un suono piuttosto equilibrato che – contrariamente alle cuffie Bluetooth che spingono sui bassi – permette a tutte le frequenze di risaltare.
I bassi sono presenti, ma tendono a non sovrastare le voci anche in brani elettronici. I medi e gli alti si fanno sentire ma senza dare alcun fastidio, e anzi amalgamandosi con tutto il resto. 🙂
Il risultato è una riproduzione che privilegia il rock, ma non disdegna neanche il rap o la musica elettronica. Unici due difetti sono:
- l’assenza di un’app con cui regolare l’equalizzazione;
- la qualità senza infamia e senza lode dei microfoni.
Se utilizzerai le Marshall Major IV in chiamata, ti consiglio pertanto un ambiente interno con poco rumore ambientale. Queste cuffie Bluetooth non dispongono di una tecnologia ANC, e il tuo interlocutore potrebbe avere qualche problema a sentirti.
Bluetooth e autonomia
Animato da un chip Bluetooth 5.0, il modello prodotto da Marshall consente un collegamento veloce a master come smartphone o laptop. Inoltre, questa versione della tecnologia wireless offre anche:
- una minore latenza, utile se guardi dei video;
- un minore consumo.
E qui arriviamo a uno dei punti più interessanti della recensione.
Le Marshall Major IV hanno infatti, come valore dichiarato, un’autonomia di 80 ore con ricarica rapida di 3 ore.
Hai letto bene. 😉
Considera che, nell’uso reale, ti avvicinerai a questa durata soltanto con il volume medio. Ma di sicuro non dovrai ricaricare le cuffie ogni due giorni.
Altro aspetto interessante è la funzionalità Bluetooth Multipoint, grazie alla quale è possibile accoppiare il modello a due sorgenti in contemporanea, e cambiare velocemente da una all’altra.
Conclusioni
Ci sono molte cuffie che, a parte l’estetica, cambiano poco o nulla rispetto ai modelli precedenti. Le Marshall Major IV no e anzi scelgono l’approccio opposto.
Pur mantenendo un’estetica iconica, le nuove cuffie Bluetooth di Marshall hanno migliorato le Major III in quasi tutti gli aspetti che contano. Certo, alcuni difetti restano, ma sono davvero poca roba.
Insomma, questo modello si conferma il re della fascia media: se stai cercando delle cuffie sovraurali di ottima qualità, non ti deluderanno.
Se invece vuoi valutare anche le alternative, ti consiglio un’occhiata alla lista delle migliori cuffie Bluetooth! 😉