Se la portata del tuo router non è soddisfacente e non permette un accesso a Internet ai tuoi dispositivi sparsi per casa, la soluzione è un access point.
Si tratta infatti di un dispositivo semplice da configurare e che fa da punto di accesso alla rete. Utile in contesti da ufficio come nell’ambito domestico, l’access point può migliorare di molto il collegamento al web. 🙂
Nella recensione che stai per leggere, ti parlerò del Netgear WAX214, uno dei modelli più promettenti oggi disponibili.
Vediamo se può davvero fare al caso tuo! 😉
Pro:
Contro:
- … ma il cavo di alimentazione è da prendere a parte
- Necessario un cablaggio
- Non costa poco
Più avanzato di un ripetitore WiFi ma più semplice di un router puro, un access point è un dispositivo ideale per migliorare la copertura della rete wireless.
Da questo punto di vista, se hai bisogno di affidabilità e prestazioni vale la pena rivolgersi a un marchio storico come Netgear.
Attivo dal 1996 e produttore molto apprezzato di periferiche di rete, con il Netgear WAX214 vuole offrire un dispositivo adatto a tutte le esigenze. Comprese quelle avanzate.
Sarà davvero così? Scopriamolo insieme!
Contenuti dell'articolo
Design e connessioni
Rispetto ad altri modelli, come il WAC104, il Netgear WAX214 segue la strada degli access point pensati per il montaggio a parete.
Il dispositivo è infatti una sorta di quadrato con angoli stondati e un lato lungo 160,9 mm, praticamente circa 16 cm. Lo spessore è di soli 33 mm, mentre il peso non arriva neanche a 400 grammi.
Già queste caratteristiche lo rendono perfetto per contesti in cui l’installazione sulla parete o sul soffitto non deve occupare troppo spazio. 🙂
La colorazione in bianco, perfetta per l’uso su parete, è interrotta soltanto:
- dal logo Netgear Business al centro;
- dai LED di stato che indicano accensione, collegamento, rete a 5 GHz e rete a 2.4 GHz.
Nella parte sottostante è presente invece il vano d’accesso all’ingresso dell’alimentatore e alla porta LAN Gigabit Ethernet.
Qui hai due possibilità:
- da una parte, sfruttare la possibilità di alimentazione POE tramite un cavo Ethernet collegato a uno switch;
- dall’altra parte, acquistare il cavo di alimentazione Netgear PAV12V in modo da collegare l’access point senza PoE.
Hai sentito bene: nella confezione del Netgear WAX214 non è presente l’alimentatore. Dovrai prenderlo a parte per poter dare energia al modello nel modo tradizionale.
Contenuto della scatola
Per quanto si possa comprendere la filosofia di Netgear su questo punto, non si può non storcere il naso di fronte alla confezione di vendita.
La multinazionale statunitense ha pensato il suo access point principalmente per contesti professionali, ambienti già cablati e così via.
Per tale ragione ha ridotto all’osso la confezione, che contiene soltanto:
- Netgear WAX214, access point;
- cavo Ethernet;
- manuale di installazione.
Come detto in precedenza, manca l’alimentatore che – se necessario – dovrà essere acquistato separatamente.
Velocità della rete wireless
Le mancanze in fase di design e confezione rispondono a precise scelte produttive operate da Netgear. Tuttavia, un access point si misura soprattutto dalla sua capacità di:
- interfacciarsi con il router o il modem router;
- migliorare la portata di una rete WLAN, consentendo la copertura wireless dove non era presente;
- permettere il collegamento veloce di più client alla WiFi.
Da questo punto di vista, il Netgear WAX214 si presenta come uno dei migliori access point che supportano lo standard WiFi 6, il più recente oggi disponibile.
Può trasmettere in dual band, con velocità teoriche massime di:
- 573,5 Mbps sulla banda a 2.4 Ghz, che ha una portata maggiore;
- 1201 Mbps sulla banda a 5 GHz, che ha una portata leggermente inferiore.
Ricorda comunque che il limite dei trasferimenti effettivi sarà anche influenzato dalla tipologia di cavo Ethernet che utilizzi e dalla porta LAN Gigabit Ethernet.
Nel WAX214 di Netgear quest’ultima può arrivare a velocità massime di 1 Gbps, abbastanza per saturare la banda a 2.4 GHz ma non per quella a 5 GHz.
Nel complesso, le velocità effettive sono tanto maggiori quanto più vicini sono i tuoi dispositivi all’access point. Man mano che ti allontanerai, come puoi immaginare anche i valori tenderanno a diminuire.
Stesso risultato se puoi collegarti soltanto tramite WiFi 5 o WiFi 4. 😉
Configurazione e funzionalità
In quanto access point, il Netgear WAX214 si configura collegandolo con un cavo Ethernet allo switch e/o al router tramite la porta dedicata.
Per questa ragione, il mio consiglio è di procedere all’installazione e al montaggio su parete dopo che avrai effettuato un cablaggio dell’ambiente. 🙂
Una volta terminata questa fase, potrai entrare nell’access point mediante username e password e iniziare la configurazione.
L’interfaccia è molto intuitiva e semplice da navigare, e ti permetterà di:
- configurare fino a quattro reti con SSID diversi, comprese quindi delle reti dedicate agli ospiti;
- configurare il DHCP per le diverse reti create;
- modificare username e password dell’interfaccia, nonché la password del WiFi;
- attivare alcune opzioni per ottimizzare la rete, la tecnologia MU-MIMO, o per aumentare la sicurezza, la chiave WPA3.
Tecnicamente, in quest’ultimo caso troverai come impostazione di default il WPA2, che peraltro è sufficiente per gli usi più basilari.
Se però vuoi una sicurezza in più, avrai la possibilità di passare alla versione più recente. 😉
Il supporto del Netgear WAX214 al WiFi 6, inoltre, permette all’access point di gestire fino a 128 dispositivi client connessi in contemporanea.
Conclusioni
Il Netgear WAX214 è un access point pensato e progettato per fare una cosa – wireless access point – e farla benissimo.
Da questo punto di vista, il modello prodotto da Netgear è perfetto per coprire nuove aree con una rete wireless e per gestire al meglio molti dispositivi collegati.
Se però cerchi un dispositivo meno specializzato e più versatile, allora potrai trovare quello perfetto per le tue esigenze nella guida ai migliori access point. 😉
Se invece stai cercando una soluzione più domestica, qui ci sono i migliori ripetitori WiFi, che non hanno bisogno di cavi Ethernet o cablaggi!