Se hai bisogno di estendere la copertura della rete wireless generata dal router, uno dei metodi più affidabili consiste nell’uso di un access point.
Rispetto a router mesh e ripetitori WiFi, infatti, questi dispositivi permettono di evitare la latenza e le interferenze della trasmissione senza fili.
Ovviamente ne esistono di diversi tipi e prezzi, ma se stai cercando una soluzione affidabile e di qualità, allora potrebbe interessarti il Netgear WAX628.
Vediamo se vale la pena acquistarlo nella recensione completa! 😉

Pro:
- Ottimo access point WiFi 6
- Velocità combinata fino a 5400 Mbps
- Alimentazione tramite PoE+
- Gestisce fino a 75 dispositivi in contemporanea
Contro:
- Manca un cavo Ethernet in confezione
- Cavo di alimentazione (non PoE+) venduto separatamente
- Interfaccia web migliorabile
Dal 1996, anno della sua fondazione, Netgear è diventata un punto di riferimento nel settore delle periferiche di rete. Soprattutto per la fascia media e alta. 🙂
Modelli come il Netgear WAX628 infatti vogliono offrire prestazioni superiori rispetto alle alternative e affidabilità nel tempo.
Nel corso della recensione vedremo quali sono i pro e contro del dispositivo e se davvero vale la pena acquistarlo.
Iniziamo subito! 😉
Contenuti dell'articolo
Design e connessioni
Come puoi vedere dalle foto, il Netgear WAX628 è un access point da installare su una parete o sul soffitto.
Il montaggio richiede quindi una certa manualità, ma potrai evitare di occupare spazio su una mensola o una scrivania. Un buon risultato se cerchi un ingombro minimo. 😉
Dal punto di vista delle dimensioni, questo access point ricorda molto il Netgear WAX615 di cui costituisce la versione successiva.
Il dispositivo misura infatti 241,15 x 239,6 x 51,38 mm e pesa poco più di 800 grammi. Risulta invece più ingombrante rispetto al WAX610, che al contrario è ideale per situazioni meno esigenti.
Sulla parte superiore del Netgear WAX628 trovi, come di consueto, il logo dell’azienda statunitense e i LED di stato che indicano:
- stato di accensione o spegnimento;
- collegamento cablato sulla prima o sulla seconda porta LAN;
- collegamento wireless sulla banda a 2.4 GHz o 5 GHz.
La parte posteriore invece è predisposta per il montaggio a parete ma, su uno dei quattro lati, ospita anche:
- il pulsante di reset per riportare il dispositivo alle impostazioni di fabbrica;
- una porta LAN Gigabit Ethernet;
- una porta LAN 2.5G con supporto al PoE+;
- un ingresso per il cavo di alimentazione.
Ovviamente, la soluzione più utile per evitare troppi cavi consiste nell’alimentazione tramite PoE+, anche perché in confezione non è presente alcun cavo che permette quella tramite rete elettrica.
Contenuto della confezione
In effetti, la scatola di vendita del Netgear WAX628 include tutto il necessario per il montaggio, la configurazione e l’uso del wireless access point. O quasi.
Ecco cosa troverai in confezione:
- Netgear WAX628, wireless access point;
- kit completo di montaggio a parete e soffitto;
- guida all’installazione.
Come puoi vedere, manca almeno un cavo Ethernet e manca il cavo di alimentazione.
Nel primo caso, si presume che tu abbia già provveduto al cablaggio dei tuoi ambienti domestici o aziendali, e quindi non sia necessario inserire un cavo aggiuntivo.
Nel secondo caso, il discorso è più complesso:
- da un lato, ricorrere al PoE+ è molto più comodo che utilizzare un cavo apposito per l’alimentazione;
- dall’altro lato, Netgear vende comunque a parte un cavo apposito, ma non è economico.
Su questo punto, era senza dubbio possibile fare di meglio.
Specifiche e prestazioni
Andando alle specifiche del Netgear WAX628, partiamo innanzitutto dicendo che questo dispositivo supporta il WiFi 6.
Si tratta di uno degli standard wireless più recenti in grado di offrire una maggiore compatibilità con un numero elevato di dispositivi connessi allo stesso tempo.
Parliamo di un numero massimo di 275 utenti e un numero massimo di 75 utenti collegati simultaneamente. 😉
Rispetto al WiFi 5 e al WiFi 4, quindi, il WiFi 6 permette una migliore gestione di una casa domotica sempre connessa alla rete wireless. Ciò vuol dire:
- laptop e computer desktop;
- smart TV ed elettrodomestici intelligenti;
- lampadine smart e prese smart.
E così via. 😉
Da questo punto di vista, il Netgear WAX628 trasmette:
- sulla banda a 2.4 GHz, meno veloce ma con una portata superiore, ad una velocità massima di 600 Mbps;
- sulla banda a 5 GHz, più veloce ma con una portata inferiore, ad una velocità massima di 4800 Mbps.
In generale, puoi scegliere quali delle due bande attivare ed eventualmente passare da una banda WiFi all’altra dall’interfaccia web.
Come la trasmissione, potente e affidabile, anche la portata del segnale è molto buona. L’access point di Netgear infatti può arrivare fino a 275 metri quadrati ed è pertanto in grado di portare la rete wireless dove il router principale non arriva.
Configurazione e funzionalità
Per configurare l’access point, sarà necessario entrare nell’interfaccia web tramite l’indirizzo IP del dispositivo.
La procedura è praticamente identica a quella che permette di entrare in un router.
Il pannello di controllo del Netgear WAX628 è completo e permette di modificare le sue diverse impostazioni, compresi:
- SSID e password;
- rete per gli ospiti;
- banda di trasmissione.
Per il resto, sono presenti le funzionalità avanzate del WiFi 6, come MU-MIMO e OFDMA, Beamforming e WPA3.
In più, c’è anche la gestione tramite app Netgear Insight, che è gratuita per 4 anni ma poi diventa a pagamento: da questo punto di vista, è più necessaria per gli utenti aziendali che per quelli domestici.
Ma potrai farti un’idea più precisa nei quattro anni inclusi con questo access point. 😉
Conclusioni
In generale, il Netgear WAX628 è un ottimo access point wireless dotato di tutte le funzionalità essenziali per portare la connessione wireless dove non arriva il router.
Netgear conferma la qualità e affidabilità a cui siamo abituati per i suoi dispositivi di rete, nonostante qualche pecca e un prezzo non proprio popolare.
Per questo, se vuoi confrontare il dispositivo con i suoi principali rivali, ti consiglio di leggere la guida ai migliori access point! 😉