Da diversi anni ormai il web è un luogo ricco di potenzialità ma anche di pericoli e insidie. Per rendere più sicura la navigazione, è ovviamente necessario utilizzare Internet in modo consapevole, ma spesso non basta.
Entrano quindi in gioco le VPN, reti virtuali private che aggiungono un livello di sicurezza e privacy alle attività che svolgi online.
Ora, di VPN ne esistono a centinaia, e non tutte sono affidabili. Molte sono gratuite, ma peccano in prestazioni o in sicurezza: alcune possono anche rubare i tuoi dati personali.
Quale VPN scegliere allora?
In questa guida, vedremo il confronto fra due dei migliori provider oggi disponibili, NordVPN e Surfshark. Qual è il migliore, e quali sono i pro e contro di ciascuno?
Insomma: NordVPN o Surfshark? Scopriamolo insieme! 😉
Contenuti dell'articolo
NordVPN vs Surfshark: ecco le differenze
NordVPN e Surfshark hanno bisogno di ben poche presentazioni. La prima è senza dubbio una fra le VPN più complete e più affidabili che puoi utilizzare quotidianamente.
Come vedremo e come puoi leggere nella recensione dedicata, non è esente da limiti, ma si tratta di dettagli in un quadro molto più che affidabile. 🙂
La seconda non è da meno, e anzi offre alcuni vantaggi rispetto alla prima nonostante abbia meno server e meno funzioni avanzate.
D’altronde, se è la VPN preferita dai giovani ci sarà una ragione, e non riguarda soltanto l’accesso illimitato con un singolo account. 😉
Nei prossimi paragrafi, ti mostrerò e differenze fra NordVPN e Surfshark in merito a:
- posizione e velocità dei server;
- prestazioni in streaming e gaming;
- sicurezza nella navigazione;
- privacy nella navigazione;
- protocolli di crittografia;
- funzionalità avanzate;
- audit di sicurezza;
- assistenza clienti.
Iniziamo subito! 😉
Posizione e velocità dei server
Nella scelta di una VPN, la posizione e la velocità dei server è essenziale per ottenere la migliore esperienza possibile.
Per esempio, NordVPN ha oltre 6000 server distribuiti in 111 aree geografiche diverse, mentre Surfshark ne ha oltre 3000 in più di 100 Paesi.
In entrambi i casi, si tratta di numeri davvero ottimi anche se, come puoi vedere, NordVPN ha praticamente il doppio dei server. E non è un vantaggio da poco.
Più server infatti significano più luoghi da cui effettuare la connessione e, allo stesso tempo, migliori prestazioni dovute al minore affollamento sul singolo server.
Per quanto riguarda invece la velocità di connessione, anche in questo caso NordVPN e Surfshark giocano quasi alla pari.
Uno degli svantaggi di una VPN, dovuto al suo stesso funzionamento, è la minore velocità di collegamento rispetto alla classica connessione a Internet.
La riduzione c’è anche con NordVPN e Surfshark, ma in entrambi i casi non è esagerata. NordVPN ha tuttavia una leggera marcia in più, con un ping più basso e l’uso di NordLynx, una customizzazione di WireGuard che fa un lavoro eccellente. 😉
Prestazioni in streaming e gaming
Come abbiamo visto, NordVPN e Surfshark sono entrambe VPN affidabili per quanto riguarda le prestazioni. Ma come si comportano in due degli utilizzi più comuni per una rete virtuale privata?
Il primo è ovviamente lo streaming di contenuti, tanto che entrambe rientrano nella lista delle migliori VPN per lo streaming. 😉
Entrambe le VPN riescono a superare i blocchi delle piattaforme come Netflix o Disney+, ma NordVPN è più efficace con BBC iPlayer rispetto a Surfshark.
Diverso è il caso del gaming. Molti pensano infatti che una VPN sia effettivamente in grado di migliorare le prestazioni nel gioco online, riducendo il ping e la latenza.
La realtà è tuttavia diversa, e non riguarda gli aspetti appena menzionati. Qui trovi una guida dedicata all’effucacia delle VPN per il gaming, nonché le migliori VPN per il gaming.
In generale, comunque, nello streaming e nel gaming si riflettono i maggiori punti di forza e di debolezza di NordVPN e Surfshark. Entrambi i servizi sono di ottima qualità, con una leggera preponderanza del primo.
Sicurezza nella navigazione
Una VPN ha diversi scopi, ma quello principale consiste nel rendere più sicura la navigazione, aggiungendo un livello di protezione in più.
Come vedremo nei prossimi paragrafi, anche la privacy online e l’affidabilità del provider sono fondamentali per proteggere i propri dati. Navigare in sicurezza rimane tuttavia l’obiettivo primario di una rete virtuale privata.
Per farlo, sia NordVPN sia Surfshark dispongono di:
- Kill Switch, per bloccare la connessione a Internet se la VPN non funziona all’improvviso;
- protezione da DNS leak, grazie all’uso di server DNS proprietari e gestiti dai provider;
- uso di Google Authenticator e altri sistemi per rendere più sicuro l’accesso al proprio account;
- presenza di server offuscati, così da evitare di essere scoperti nell’uso della VPN;
- Doppia VPN, ossia il passaggio su due server VPN invece che in uno soltanto per la privacy;
- indirizzo IP dedicato, così che usare la VPN possa nascondere il tuo indirizzo IP in modo efficace.
Inoltre, sia NordVPN sia Surfshark dispongono di uno strumento per la protezione dai malware. Quello di Surfshark è CleanWeb, e fa un buon lavoro in svariate situazioni; quello di NordVPN è Threat Protection, che tuttavia è molto più efficace e completo.
Peraltro, NordVPN dispone di una protezione avanzata basata su IA che rileva phishing, domini insicuri e download rischiosi. Surfshark invece ha anche un antivirus e un sistema che blocca le webcam per evitare riprese involontarie.
Privacy nella navigazione
La protezione della privacy è l’altro grande obiettivo di una rete virtuale privata, e pertanto è giusto vedere come NordVPN e Surfshark si comportano al riguardo.
Per capire meglio la qualità di una VPN sul fronte della privacy dei suoi utenti, bisogna guardare a:
- Politica di no log
Dopo la sessione di navigazione, un provider non mantiene i dati dell’utente né raccoglie informazioni non necessarie: questa è la politica di no log.
Si tratta, come puoi immaginare, di un aspetto fondamentale della navigazione: ogni tuo dato passa per i server del provider VPN, e quindi è essenziale che questo sia affidabile.
NordVPN ha una rigorosa politica di no log, ma lo stesso si può dire anche di Surfshark. Da questo punto di vista, puoi affidarti ad entrambe senza problemi. 😉
- Server sola RAM
Complemento di una rigorosa politica di no log, i server sola RAM di fatto impediscono la memorizzazione dei dati su unità fisiche.
In pratica, NordVPN e Surfshark assicurano che tutti i tuoi dati verranno eliminati ogni volta che il server viene riavviato o disattivato.
- Sede della società
Anche la sede centrale del provider conta nel discorso sulla privacy offerta dalle VPN. NordVPN per esempio ha la sua sede ufficiale a Panama, un Paese in cui non ci sono leggi sulla conservazione dei dati degli utenti, e pertanto è possibile proteggere completamente gli utenti.
Diversamente, Surfshark ha la propria sede nei Paesi Bassi, un Paese che fa parte della Nine Eyes Alliance, un sistema che permette agli Stati di scambiarsi informazioni.
Nonostante questo, gli accordi dell’alleanza non possono andare contro le leggi nazionali, che nei Paesi Bassi permettono la cancellazione dei log.
Qui trovi una guida sugli aspetti che riguardano la legalità delle VPN. 😉
Protocolli di crittografia
Alla base della sicurezza di una VPN ci sono i protocolli di crittografia, che proteggono i pacchetti di dati dai dispositivi ai server, da questi al web, e viceversa.
Ora, esistono tantissimi protocolli: alcuni sono più datati, e quindi offrono una minore affidabilità, mentre altri sono più recenti e sicuri. Per fortuna, Surfshark e NordVPN impiegano i secondi, come:
- OpenVPN, standard aperto e stabile, ma complesso e relativamente lento;
- WireGuard, protocollo veloce e semplice da gestire, ma con una compatibilità inferiore.
I migliori router VPN, per esempio, supportano sicuramente OpenVPN ma non sempre WireGuard. In altri casi, preferibilmente da evitare a meno che tu non li conosca molto bene, c’è la la compatibilità con PPTP e IKEv2.
Rispetto a Surfshark, NordVPN ha utilizzato WireGuard per creare NordLynx, che oltre alla velocità migliora anche la sicurezza. 😉
Funzionalità avanzate
Oltre ai protocolli di cifratura e alle implementazioni riguardanti la sicurezza e la privacy, le migliori VPN offrono anche alcune funzionalità avanzate.
Che siano per ottimizzare la navigazione, migliorare l’esperienza dell’utente o soltanto offrire un servizio versatile, si tratta di aggiunte interessanti.
Da questo punto di vista, sia NordVPN sia Surfshark possono contare su:
- strumenti di blocco degli annunci che fungono anche da anti malware, come Threat Protection e CleanWeb;
- split tunneling, ossia la possibilità di escludere alcune applicazioni dalla cifratura VPN così da migliorare le loro prestazioni;
- indirizzo IP dedicato, anche se i due provider offrono un servizio a seconda del piano di abbonamento.
A queste funzioni, Surfshark aggiunge anche lo spoofing del GPS per dispositivi Android, una tecnologia che permette di nascondere la posizione GPS, e la funzione alternative ID.
Invece, fra i suoi servizi aggiuntivi a pagamento NordVPN include anche Saily, un servizio di eSIM o SIM elettronica vantaggioso quando viaggi all’estero.
Audit di sicurezza
Se guardi alle pagine ufficiali di qualsiasi VPN, anche quelle gratuite, sembra che una rete virtuale privata costituisca la soluzione a tutti i problemi del web. Inoltre, ogni VPN si presenta come la migliore in assoluto.
In un panorama così inflazionato, come fare a capire quale provider è davvero affidabile e merita un abbonamento?
Una strada percorribile consiste nel valutare:
- quali VPN si sono sottoposte ad audit di sicurezza, ossia verifiche di sicurezza del servizio;
- in quali di questi casi a effettuare la verifica è stato un ente indipendente;
- quali ambiti della rete virtuale privata sono stati sottoposti ad audit di sicurezza.
Alcuni degli enti indipendenti più affidabili ci sono Cure53 e MASA, che hanno verificato rispettivamente il servizio e l’app per smartphone di Surfshark.
Oppure anche PWC e VerSprite, che hanno verificato rispettivamente il servizio e l’app per smartphone di NordVPN.
Allo stesso tempo, Deloitte ha condotto un audit di sicurezza sulla politica di no log di entrambi i provider, assicurandone l’affidabilità.
Ora, possiamo essere sicuri che i controlli effettuati su NordVPN e Surfshark attestino la bontà delle due proposte.
Lo dicono questi audit e lo confermano anche gli utenti. Nella scelta di una VPN, tuttavia, bisogna anche ricordare cosa prova una verifica e come viene condotta.
Se vuoi approfondire questo argomento, ti consiglio di leggere la guida in cui cerchiamo di capire se i controlli di sicurezza delle VPN funzionano?
Assistenza clienti
Spesso si dice che a fare la differenza non è tanto l’eventualità che un problema possa presentarsi, quanto il modo in cui viene risolto.
Ciò è vero anche per le VPN, ma per fortuna NordVPN e Surfshark offrono un’assistenza clienti presente, veloce ed efficace.
In entrambi i casi, bastano pochi minuti per rispondere alle richieste più comuni. Per quanto riguarda invece i ticket dovuti a problemi o malfunzionamento, l’attesa è comprensibilmente più lunga ma mai estenuante.
Conclusioni: NordVPN o Surfshark?
Come puoi vedere, la scelta fra NordVPN e Surfshark non è così semplice, data la somiglianza di diverse caratteristiche dei due provider.
O forse, proprio per questo, decidere quale dei due si adatta meglio alle tue esigenze è ancora più semplice. 🙂
In realtà, è vero che Surfshark e NordVPN si somigliano in molti aspetti, ma ciò non riguarda il fatto che ormai le aziende che le controllano sono fuse da diversi anni.
Infatti, NordVPN e Surfshark erano ottime VPN sin da prima, e hanno continuato ad esserlo anche dopo, come hai notato da questa guida.
Detto questo, alcune differenze importanti emergono:
- NordVPN è una rete virtuale privata più completa, grazie alle tante funzionalità aggiuntive benché non incluse nell’abbonamento. Ha tuttavia un costo dell’abbonamento leggermente più alto, che però si abbatte grazie ai piani biennali e ad alcune offerte specifiche.
- Surfshark permette la connessione da un numero illimitato di dispositivi con lo stesso account, mentre NordVPN si ferma a dieci. Inoltre costa mediamente meno, soprattutto per abbonamenti di uno o due anni, ed è più semplice da utilizzare.
Tu quale sceglieresti?
Per avere una panoramica più ampia, ti rimando alla guida dedicata alle migliori VPN e alle altre guide sulle migliori VPN per diversi ambiti.
Se invece hai qualche dubbio, scrivi pure un commento qui sotto! 😉