Scegliere un case per il tuo PC non è soltanto una questione di estetica e design. Allo stesso tempo, e forse soprattutto, si tratta di funzionalità, spazio interno per le componenti e flusso d’aria per il loro raffreddamento.
In questa recensione, vedremo nello specifico il case NZXT H5 Flow, un modello di fascia media che promette un ottimo rapporto qualità/prezzo.
Ti mostrerò quali sono i suoi pregi e i suoi difetti, in modo da aiutarti a capire se si tratta di un modello che può fare al caso tuo. 😉
Iniziamo subito!
Pro:
- Ottimo rapporto qualità/prezzo
- Elegante ma non troppo ingombrante
- Ampio spazio interno per le componenti
- Tante possibilità di raffreddamento con ventole e radiatori
Contro:
- Lunghezza massima scheda video poco inferiore all’H510
- Manca la predisposizione per LED RGB o ARGB
- Meglio per una scheda madre Micro ATX
Per gli appassionati di informatica e gaming, NZXT è ormai da anni un sinonimo di qualità e affidabilità, nonché di cura per i dettagli.
Che tu scelga le sue componenti interne o i suoi dissipatori per CPU, avrai a che fare con dispositivi che offrono prestazioni sopra la media.
Nel caso specifico dei case, NZXT H5 Flow può essere visto come un’evoluzione del già ottimo NZXT H510 che già aveva convinto pienamente.
Vediamo allora se questo modello è in grado di rappresentare una valida soluzione per la tua configurazione da gaming! 😉
Contenuti dell'articolo
Design esterno
Dal punto di vista delle dimensioni, il NZXT H5 Flow è un classico case mid tower, poco più grande rispetto ad alcune alternative come l’H510 e il Gaming Diamond di Empire.
Il modello misura infatti 464 mm in altezza, compresi i piedini, 227 mm in spessore e 446 mm in profondità, con un peso che è di circa 7 Kg.
Non si tratta quindi di un case compatto: avrai bisogno di un discreto spazio ma l’ingombro non è eccessivo. Di certo, non arriva alle dimensioni di case full tower come il TUF GT501.
Come vedremo, la scelta di NZXT permette anche di avere un’area interna molto spaziosa, aspetto da considerare sia per le componenti sia per il flusso d’aria. 😉
Realizzato in modo solido e con un’ottima qualità costruttiva, NZXT H5 Flow utilizza l’acciaio SGCC e il vetro temperato per il pannello laterale.
Sulla parte superiore trovi le porte di connessione. Oltre al pulsante di accensione e spegnimento del computer, tuttavia, non c’è una grandissima varietà:
- porta USB 3.2 Gen 1×1 Tipo A, fino a 5 Gbps;
- porta USB 3.2 Gen 2×1 Tipo C, fino a 10 Gbps;
- ingresso per il jack da 3,5 mm delle cuffie.
Come vedi, si tratta della stessa dotazione del NZXT H510 e, come nel fratello “minore”, anche qui manca il pulsante di reset.
Per il resto, trovi la predisposizione per sette slot di espansione PCIe sul retro, nel caso volessi montare una scheda audio o una scheda di rete, oltre alla scheda video.
Sulla parte anteriore e superiore invece trovi due griglie che migliorano sensibilmente il flusso d’aria. Nel primo caso, potrai rimuovere il pannello mentre, nel secondo, c’è una copertura magnetica altrettanto rimovibile. 😉
Design interno
Passiamo adesso a vedere gli spazi interni offerti dal NZXT H5 Flow. Qui già puoi vedere come l’azienda americana abbia ottimizzato l’area di montaggio e di gestione dei cavi.
Innanzitutto, il case è compatibile con schede madri che presentano un formato:
- Mini ITX, come la ASUS ROG Strix B660-I Gaming WiFi;
- Micro ATX, come la ASUS Prime H510M-E;
- ATX, come la ASUS ROG MAXIMUS Z690 HERO.
Ovviamente, trattandosi di un modello mid tower, potrai ottenere il massimo con un modello Micro ATX, ma lo spazio è più che sufficiente anche per le dimensioni superiori.
Se vuoi saperne di più sui form factor delle schede madri, qui trovi la guida dedicata. 😉
Una volta montata la scheda madre e, su di essa, la CPU e la memoria RAM, avrai a disposizione:
- 165 mm in altezza per l’installazione del dissipatore del processore;
- 365 mm in lunghezza per il montaggio della scheda video dedicata.
Se guardi bene alle misure, noterai come lo spazio per la GPU è leggermente inferiore – circa un centimetro e mezzo – rispetto all’H510.
Come vedremo fra poco, la differenza è giustificata da alcune scelte che riguardano il posizionamento dei radiatori e delle ventole.
Insomma: NZXT ha scelto di ottimizzare il flusso d’aria e diminuire di poco lo spazio per la scheda video.
Presente anche lo spazio per installare due unità di memoria da 2,5 pollici e un’unità di memoria da 3,5 pollici. Da questo punto di vista, lo storage non sarà un problema. 😉
Invece, in basso c’è l’area dedicata al montaggio dell’alimentatore.
Lo spazio è più che sufficiente, al netto di una parte anteriore riservata a una ventola da 120 mm in immissione da sistemare in obliquo.
Dietro, invece, NZXT H5 Flow offre una possibilità di gestione dei cavi che permette funzionalità e, allo stesso tempo, efficace organizzazione.
Ventole e radiatori
Tecnicamente, la parola “Flow” nel nome del NZXT H5 vuole comunicare proprio l’attenzione del brand americano al flusso d’aria interno del case.
Qui ci sono diverse soluzioni disponibili e un bel po’ di spazio a disposizione.
Innanzitutto, nella configurazione standard avrai:
- un flusso in entrata, sulla parte anteriore e inferiore;
- un flusso in uscita, sulla parte superiore e posteriore.
Sul fronte, potrai sistemare un radiatore fino a 280 mm oppure due ventole da 120 mm o da 140 mm. In basso, invece, c’è lo spazio per una singola ventola da 120 mm, inclusa in confezione.
In alto, invece, la misura massima del radiatore sarà di 240 mm, con spazio in alternativa per due ventole da 120 mm in uscita.
Sul retro, infine, anche qui l’unica ventola che potrai installare potrà essere al massimo di 120 mm. Anche questa è inclusa nel bundle del case. 😉
Come puoi vedere, l’organizzazione del NZXT H5 Flow permette una certa libertà di scelta nelle ventole da utilizzare nonché nel:
Il flusso d’aria che viene a crearsi tiene basse le temperature interne al case e, in questo modo, migliora anche la gestione delle fasi di maggiore utilizzo, come nel gaming o nei compiti più esigenti. 😉
Conclusioni
Fra le opzioni di fascia media, NZXT H5 Flow è senza dubbio una delle più promettenti, se non addirittura la migliore.
Si tratta infatti di un case mid tower ben costruito e senza fronzoli, ma con uno spazio interno ampio e diverse possibilità per il raffreddamento.
Un po’ troppo essenziali le porte sul frontale, mentre lo spazio della GPU dedicata è leggermente ridotto per consentire una migliore sistemazione del radiatore frontale. E, di conseguenza, anche delle migliori prestazioni. 😉
Se però vuoi confrontare il modello con le principali alternative, qui trovi la guida ai migliori case per PC!