Dopo Xiaomi, Amazfit e altri brand, anche Oppo entra nel mercato delle smartband, ovvero quei dispositivi pensati per tracciare la tua attività sportiva.
Lo fa con un modello particolarmente interessante dal punto di vista del comfort, del prezzo e delle funzionalità.
Per capire se questa Oppo Band Sport può essere una risposta alle tue esigenze, scorri in basso e leggi la recensione completa! 😉
Pro:
- Ottimo rapporto qualità/prezzo
- Tracciamento dello sport e monitoraggio della salute al top
- Ottimo lo schermo AMOLED
- La versione Style è bella e originale…
Contro:
- … ma costa un po’ di più
- Manca il sensore per la regolazione automatica della luminosità
- Da migliorare l’integrazione con lo smartphone
Il settore dei fitness tracker è in continua evoluzione, con modelli che vanno dai più economici ai migliori in assoluto.
Se questi ultimi rappresentano i compagni perfetti per la giornata, i primi vanno valutati per le prestazioni che offrono in relazione al loro prezzo.
Fa parte di quest’ultimo gruppo Oppo Band Sport, prima smartband del brand cinese conosciuto per gli smartphone.
Per questa ragione, nella recensione ti mostrerò quali compromessi sono stati raggiunti e se davvero vale la pena considerare il modello in questione. 🙂
Qui sotto intanto puoi già dare un’occhiata al suo prezzo su Amazon!
Contenuti dell'articolo
Design e indossabilità
Dal punto di vista estetico, la Band Sport di Oppo ricorda molto i modelli già presenti sul mercato e che di sicuro avrai sentito nominare. La Mi Smart Band 6 di Xiaomi, o la Band 5 di Amazfit sono alcuni dei più conosciuti.
Tuttavia, il modello Oppo colpisce per dimensioni leggermente più contenute e un peso che si aggira intorno ai 10 grammi, escludendo il cinturino.
Quest’ultimo è il classico braccialetto nero in silicone, abbastanza comodo e per nulla fastidioso. D’altronde può essere regolato su circonferenze che vanno da 130 a 205 mm. 🙂
Il suo profilo asseconda la curvatura del polso, aspetto che ne migliora il comfort soprattutto durante tutto l’arco della giornata. Allo stesso tempo, la Oppo Band Sport non è neanche troppo spessa e quindi si indossa bene.
Sulla parte superiore, trovi come di consueto il display AMOLED da 1,1 pollici, con sotto il logo Oppo. Si tratta di uno schermo touchscreen, che vedremo meglio fra poco.
Sulla parte inferiore, invece, ci sono:
- i due pin metallici per la ricarica del fitness tracker;
- il sensore per tracciare la frequenza cardiaca e misurare anche la saturazione dell’ossigeno nel sangue.
In particolare, il sensore per monitorare la SpO2 è una caratteristica che non si trova spesso nelle smartband economiche.
La Xiaomi Mi Band 5, apprezzatissima e molto utilizzata, non ne è provvista, e il sensore manca anche su modelli superiori come Samsung Galaxy Fit 2.
Ovviamente, non potrai aspettarti misurazioni super precise, ma il modello di Oppo fa il suo e lo fa bene. 😉
Non manca, infine, l’impermeabilità fino a 50 metri, caratteristica che per fortuna iniziamo a trovare sempre più spesso anche in modelli economici.
Unboxing e autonomia
La scatola in cui arriva la Oppo Band Sport è semplice ma completa. All’interno troverai:
- la smartband di Oppo;
- il cinturino Sport;
- cavo con la base magnetica per la ricarica della batteria;
- vari manuali di installazione e utilizzo.
Come anche nelle alternative simili, l’uso di una base non è proprio il massimo della comodità. Per far aderire la smartband ai pin magnetici, dovrai infatti togliere il cinturino.
Per fortuna, si tratta però di un’operazione da effettuare soltanto una volta ogni 10-12 giorni. Tale è l’autonomia della Oppo Band Sport, con un utilizzo medio.
Ricorda però che attivando più funzioni o usando più spesso lo schermo – magari durante l’attività fisica – la durata della batteria da 100 mAh si ridurrà di conseguenza.
Display AMOLED e performance
La parte forse più appariscente e importante della Oppo Band Sport è il suo schermo, un display AMOLED da 1,1 pollici con risoluzione 126 x 294 pixel.
Il fatto che abbia un pannello AMOLED permette di avere una resa cromatica di alto livello ma – soprattutto – dei neri estremamente profondi. Si tratta di un aspetto spesso trascurato, ma in realtà è una delle caratteristiche principali di uno schermo AMOLED. 🙂
Inoltre, aiuta anche nel migliorare l’estetica del modello. Se sceglierai delle watch face con i bordi neri, infatti, diventerà quasi invisibile il confine fra display e cornice esterna.
Ottima la luminosità massima, con le informazioni su schermo sempre nitide, ma manca il sensore che la regola automaticamente. In ogni caso, potrai farlo dall’app ma non è ugualmente comodo.
Fra le altre specifiche interessanti della Band Sport di Oppo, ti segnalo:
- il rivestimento in vetro 2.5D per la protezione dello schermo dai graffi;
- il chip Apollo3 animato dal processore Amr Cortex M4 a 96 MHz;
- una memoria da 16 MB, per salvare i profili e le attività sportive.
Non sono presenti speaker e microfoni, per cui non potrai rispondere alle chiamate né interagire con l’assistente vocale. Considerando il prezzo però è una scelta che ci può stare. 🙂
App e funzionalità
Come è lecito aspettarsi, la Oppo Band Sport è un activity tracker che dispone di molte funzioni per il tracciamento delle tue sessioni sportive.
Da questo punto di vista, potrai monitorare corsa in esterni e interni, camminata, pedalata ed ellittica, canottaggio, nuovo e diversi altri sport. Si aggiungono anche i parametri della salute, ovvero:
- monitoraggio del sonno;
- cardiofrequenzimetro e misurazione della saturazione SpO2;
- esercizi di respirazione;
- sedentarietà e attività giornaliera.
In generale, ho notato una qualità superiore rispetto alle smartband più economiche, aspetto che rende Oppo Band Sport perfetta per le tue giornate. 🙂
Dal punto di vista dell’interfaccia, il sistema operativo proprietario è essenziale ma completo, nonché fluido da navigare:
- facendo swipe a sinistra o a destra cambi quadrante;
- facendo swipe in alto o in basso potrai accedere a notifiche, impostazioni e app per l’attività fisica;
- con un tap sul quadrante viene invece mostrato il riassunto dei passi, delle calorie bruciate e della batteria residua.
Non è possibile rispondere alle notifiche né alle chiamate, ma la smartband vibrerà non appena ti arriva un messaggio o una telefonata. Da lì, potrai quindi decidere se rispondere direttamente dal telefono.
Rimane comunque di ottimo livello l’app Oppo, con cui potrai gestire tutte le feature di questo fitness tracker. 😉
Oppo Band Style
Già la Oppo Band Sport, come hai potuto vedere, è un modello senza dubbio interessante. Ne esiste una versione denominata Oppo Band Style.
Si tratta di una smartband identica in tutto e per tutto a quella di cui ti ho parlato, con l’unica differenza che il cinturino ha una struttura in metallo per il collegamento al corpo principale.
E in effetti, il nome dà proprio l’idea di un modello che ha stile e si distingue da tutte le alternative. 🙂
Cambia anche il contenuto della confezione. All’interno della scatola, infatti, ci saranno:
- Oppo Band Style;
- cinturino classico in silicone;
- cinturino Style;
- cavo di ricarica;
- manuale.
Conclusioni
La Oppo Band Sport e la Oppo Band Style sono due versioni di una smartband pensata per dare il massimo a un prezzo contenuto.
Vanno benissimo per le attività sportive e per il monitoraggio della salute, ma perdono un po’ nell’integrazione con lo smartphone, comunque buona.
Il punto forte è lo schermo AMOLED e, per certi versi, anche la buona autonomia della batteria.
Se stai cercando un fitness tracker non troppo costoso ma di ottima fattura, questo Oppo potrà fare al caso tuo.
In alternativa, dai pure un’occhiata all’articolo sulle migliori smartband! 😉