Se hai la necessità di stampare tante pagine in modo veloce, e non ti servono stampe a colori, allora non ha senso prendere una stampante a getto d’inchiostro.
Per quanto siano molto funzionali, modelli come la HP DeskJet 2720e stampano lentamente e non sono adatte a volumi di stampa più elevati.
Per esigenze di questo tipo, invece, è decisamente più indicata una stampante laser. E non è detto che tu debba spendere molto per ottenerla.
Modelli come la PANTUM P2502W offrono infatti una stampa veloce e accurata pur costando poco più di una stampante inkjet.
Ma vale la pena comprarla? Scopriamolo nella recensione completa! 😉
Pro:
- Ottimo rapporto qualità/prezzo
- Velocità di stampa 22 PPM
- Due modalità di collegamento WiFi
- Ha anche il cavo USB
Contro:
- Non eccelle in nulla
- Relativamente rumorosa
- Nessun display sulla stampante
Azienda cinese specializzata nelle stampanti e negli accessori per stampanti, PANTUM non è un soggetto poi così tanto recente nel settore.
Il brand è infatti stato fondato nel 2000, e da allora è andato ritagliandosi una fetta di utenti e appassionati grazie a una buona qualità delle sue stampanti.
Inoltre, modelli come la PANTUM P2502W rappresentano il compromesso che tutti vorrebbero fra prestazioni di stampa e prezzo finale. Almeno in teoria.
Nel corso della recensione, ti mostrerò i pro e i contro di questa stampante laser, così da darti una mano a fare un acquisto consapevole.
Iniziamo subito! 😉
Contenuti dell'articolo
Dimensioni e connessioni
Dal punto di vista del design, dell’ingombro e delle dimensioni, la PANTUM P2502W si presenta come una classica stampante laser.
Il modello misura 337 x 220 x 178 millimetri, per un peso che non arriva neanche a 5 chili. Di conseguenza, potrai sistemarla su un ripiano della scrivania o su una mensola: non dovrebbero servire grandi spazi per poterla utilizzare.
Ovviamente, dovrai tenere in considerazione:
- il carrello per l’ingresso della carta, in basso;
- il carrello per l’uscita della carta, in alto.
In entrambi i casi, alla stampante servirà un po’ di spazio in più sulla parte frontale, ma non più di 15-20 centimetri. Di certo, non parliamo delle vecchie stampanti dove la carta si caricava dal retro e usciva dal fronte. 😉
Sulla parte superiore della PANTUM P2502W, a destra, troverai:
- due LED di stato per l’indicazione dello stato della stampante e del processo di stampa;
- un pulsante per il WiFi;
- un pulsante per cancellare l’operazione in corso.
Inoltre, sempre la parte superiore permette di sollevare il coperchio e procedere all’installazione o alla sostituzione del toner. 😉
Sul retro invece, a sinistra, trovi:
- la porta USB 2.0 Tipo B per il cavo in dotazione con cui collegare la stampante al computer;
- l’ingresso per il cavo di alimentazione della stampante;
- il pulsante di accensione e spegnimento.
Pur mancando un piccolo display per il controllo delle diverse funzioni della stampante, che quindi andranno fatte tramite driver, si tratta di una dotazione basilare.
Non manca nulla di indispensabile, certo, ma non c’è nulla che faccia gridare al miracolo. Vedremo poi se le prestazioni saranno convincenti. 😉
Contenuto della scatola
All’interno della confezione di vendita della PANTUM P2502W trovi, coerentemente con quanto abbiamo appena detto, tutto il necessario per iniziare a usare la stampante.
Anche qui non manca nulla, ma non c’è nulla di più dello stretto necessario. Ecco allora il contenuto della scatola:
- PANTUM P2502W, stampante laser;
- toner già installato, ma con una linguetta da sollevare per utilizzarlo;
- cavo di alimentazione;
- cavo USB per il collegamento;
- manuale utente.
Rispetto ad altre stampanti “economiche”, in questo modello non manca il cavo USB. Potrai quindi sfruttare il WiFi per usare la stampante o, in alternativa, propendere per il buon vecchio collegamento tramite USB 2.0.
D’altronde, quest’ultimo è più semplice e spesso più affidabile. 😉
Specifiche e prestazioni
Per quanto riguarda le prestazioni della PANTUM P2502W, anche qui non ci sono grandi sorprese. In pratica, avrai a che fare con una stampante laser che si comporta da stampante laser classica.
Non potrai stampare a colori, come ti dicevo nell’introduzione, e potrai quindi soltanto stampare in scala di grigi. Eppure, nonostante questo, potrai contare su:
- una velocità di stampa di 22 PPM o pagine al minuto, anche se per la prima pagina dovrai attendere circa 8 secondi;
- un ciclo di lavoro mensile che può arrivare massimo a 15 mila pagine, anche se PANTUM raccomanda di non andare oltre un volume mensile di duemila pagine;
- una compatibilità con carta (comune, spessa, sottile), lucidi, cartoncino, etichette, buste.
Ad animare il tutto c’è un microprocessore con frequenza di clock da 600 MHz e 128 MB di memoria. Non sono valori che siamo abituati a vedere nelle configurazioni da gaming, ma per una stampante vanno più che bene. 🙂
Come ti dicevo più su, potrai collegare la PANTUM tramite cavo USB o tramite WiFi a una rete WLAN. In più, l’azienda cinese permette anche di stampare dallo smartphone collegandolo direttamente all’hotspot creato dalla stampante stessa.
Insomma, una funzionalità così comoda non la si trova facilmente. 😉
Configurazione della stampante
Per configurare la PANTUM P2502W, potrai agire in tre modi diversi. Il più semplice, come ti dicevo più su nella recensione, consiste nell’effettuare il collegamento tramite USB e nell’installazione dei driver.
Puoi scaricarli dal sito ufficiale PANTUM, procedere all’installazione e quindi attendere il riconoscimento della stampante. Sarà immediatamente pronta per la stampa.
Il secondo e il terzo metodo riguardano invece la configurazione WiFi. Innanzitutto, accendi la stampante e premi il pulsante “cancel”, seguito dal pulsante “WiFi”: la stampante eseguirà una stampa con le due procedure di configurazione:
- nel primo caso, potrai configurare l’hotspot diretto per stampare da cellulare;
- nel secondo caso, potrai collegare la stampante alla rete wireless di casa.
In entrambi i casi, si tratta di scaricare l’app PANTUM sullo smartphone e seguire da lì le indicazioni per la configurazione. Si tratta di una procedura abbastanza semplice e veloce. 😉
Conclusioni
In definitiva, la PANTUM P2502W non è certo la migliore stampante laser disponibile negli store online. Eppure, per il prezzo che ha e per quello che offre, rimane comunque una delle migliori stampanti laser.
Non costa molto e ha tutto quello che serve per stampare velocemente pagine in bianco e nero. Inoltre, è anche semplice da configurare, e a questo prezzo non è poco.
Certo, non è perfetta e ha diversi difetti così come diverse mancanze, ma si tratta di compromessi necessari per un modello tutto sommato equilibrato.
Se però vuoi valutare meglio le alternative, qui trovi la guida alle migliori stampanti! 😉