Di fronte a una domanda apparentemente semplice come “quali cuffie comprare?” c’è dietro un mondo di tecnologia fatto di modelli molto diversi fra loro.
Se ti muovi spesso, per lavoro o per svago, allora la soluzione sono delle cuffie Bluetooth, mentre per i videogiochi sarai interessato alle cuffie da gaming.
Se invece cerchi un modello da utilizzare principalmente con la TV, il mio consiglio è di valutare delle cuffie wireless a radiofrequenza.
Un esempio sono le Philips SHC5200/10, di cui ti parlerò in questa recensione. 🙂
Scorri in basso per leggerla!
Pro:
- Cuffie wireless economiche
- Comode e leggere
- Due canali wireless possibili
- Si possono utilizzare in coppia
Contro:
- Non si ricaricano dalla base
- Il wireless ha una portata inferiore a 10 metri
- Possibili fruscii di fondo

Come avviene in ogni settore, ci sono dispositivi economici o più costosi, di maggiore o minore qualità, più o meno solidi.
Di solito, quello perfetto esiste soltanto in relazione alle tue esigenze: il trucco sta nel trovarlo al giusto prezzo. 🙂
Fra poco, ti mostrerò i pregi e i difetti del modello proposto da Philips. Si tratta di un paio di cuffie wireless per chi vuole spendere poco e godere comunque di una buona qualità.
Vedremo se davvero è così. Intanto, se vuoi puoi già controllare la disponibilità e il prezzo delle Philips SHC5200/10 su Amazon!
Contenuti dell'articolo
Comfort e controlli
Partiamo dall’estetica e dal bundle. Tradizionalmente, le cuffie a radiofrequenza sono composte da:
- la cuffie vera e propria, che riproduce il suono a contatto con le orecchie;
- una base che ricarica la batteria delle cuffie e trasmette il segnale.
È il caso delle Thomson WHP3001BK e delle Sony WH-L600, due modelli diversi per fascia di prezzo e performance.
Al contrario, le Philips SHC5200/10 dispongono di una base che potrai:
- collegare alla TV attraverso un cavo jack;
- utilizzare per trasmettere il segnale alle cuffie;
- collegare alle cuffie con un cavo di ricarica.
Infatti, non potrai ricaricarle appoggiandole alla base come avviene negli esempi che abbiamo visto, ma con il cavo. Questa scelta è giustificata dalla volontà di contenere i costi, è vero, ma ha anche dei vantaggi.
Per esempio, non dovrai cercare la posizione perfetta per ricaricare le batterie e potrai sistemare le cuffie ovunque vuoi. 😉
Dal punto di vista del comfort, le Philips SHC5200/10 sono un modello sovraurale o over-ear, con dei padiglioni che poggiano sull’orecchio.
Per fortuna, sarà molto difficile che tu senta caldo anche con diverse ore di utilizzo:
- da una parte, perché i padiglioni non sono in pelle sintetica ma in un tessuto più traspirante;
- dall’altra parte, perché le cuffie pesano soltanto 180 grammi e non affaticano.
Inoltre, l’archetto è dotato di una fascetta interna che si estende e si adatta perfettamente alle tue misure, contribuendo alla comodità generale. 🙂
I comandi sono distribuiti su entrambi i padiglioni. Sul sinistro, trovi:
- uno switch di accensione e spegnimento;
- l’ingresso per il cavo di ricarica delle batterie;
- uno switch che apre il vano dove inserire le batterie ricaricabili, di tipo AA.
Sul destro, invece, ci sono:
- una manopola per il volume;
- il selettore del canale di trasmissione.
Cosa c’è in confezione?
Aprendo la scatola di vendita, all’interno troverai:
- Philips SHC5200/10, cuffie wireless;
- base di collegamento e ricarica;
- cavo jack da 3,5 mm per collegamento e ricarica;
- due batterie AA Philips;
- manualistica.
Nel caso tu voglia cambiare le batterie ricaricabili, il mio consiglio è di preferire quelle Philips per via dell’immediata compatibilità con l’alloggiamento interno.
Per tutte le altre tipologie di batterie ricaricabili, infatti, dovrai sbucciarle sul polo negativo per farle aderire al contatto.
E ovviamente: evita del tutto le tradizionali pile alcaline.
Qualità audio e autonomia
Le Philips SHC5200/10 sono animate da due driver al neodimio con un diametro di 32 mm. È una misura più che sufficiente considerando lo scopo e il prezzo delle cuffie. 🙂
La risposta in frequenza copre un intervallo fra i 10 Hz e i 20 KHz, mentre la sensibilità è di 100 dB. L’impedenza, invece, è di 24 Ohm, valore che oppone minore resistenza al segnale elettrico permettendo un volume maggiore in uscita.
Considerando che il modello di Philips è pensato per l’uso in interni, la qualità del suono è buona e rende discretamente bassi, medi e alti.
Nel caso volessi migliorare la risposta delle cuffie ad alcune frequenze, ti consiglio di equalizzare il suono direttamente dalla TV o da altri dispositivi.
Equalizzare il suono e impostare il volume di uscita dalla televisione aiuterà anche a ridurre i possibili fruscii di fondo.
Mantenendo il volume a metà, le batterie sono in grado di raggiungere le 13-14 ore di autonomia. Il valore diminuisce se aumenti il volume e lo porti anche al 60-70%.
Trasmissione wireless
Infatti, sin dall’introduzione ti ho accennato che le SHC5200/10 sono un modello pensato soprattutto per l’ascolto in televisione. L’ho fatto per diverse ragioni:
- la comodità di guardare la TV senza disturbare gli altri;
- il range della trasmissione a radiofrequenza;
- i bassi lag riscontrati;
- la necessità del collegamento fra la base e la sorgente audio.
Tuttavia, nulla vieta che tu possa utilizzare le cuffie Philips anche con lo smartphone o lo stereo. Dovrai semplicemente collegare la base a questi dispositivi e selezionare il canale radio fra i due disponibili.
Per il resto, le cuffie funzioneranno allo stesso modo. 😉
Sebbene però le Philips SHC5200/10 siano un modello wireless a radiofrequenza, la portata non è la stessa che puoi trovare in alternative come le Sony MDR-RF855RK.
Da questo punto di vista, potrai utilizzarle senza problemi fino a 5-10 metri di distanza dal trasmettitore, aspetto che ovviamente ne limita la versatilità.
Nonostante questo difetto, però, la trasmissione a radiofrequenza ti permette di accoppiare un altro paio di cuffie – stesso modello o quello precedente – e impostarlo sullo stesso canale di trasmissione.
In questo modo, potrai vedere un film o ascoltare della musica in compagnia e sempre senza disturbare gli altri. 😉
Conclusioni
Le Philips SHC5200/10 non nascondono la loro natura di cuffie wireless economiche. Non hanno una base d’appoggio per la ricarica e la portata del segnale è molto bassa.
Tuttavia, riescono a riprodurre l’audio con una buona qualità, hanno una buona autonomia e possono essere utilizzate in coppia.
Se cerchi un modello di questo tipo e non vuoi spendere tanto, allora può valere la pena valutarle. 🙂
Se invece vuoi qualcosa di più, sia in termini di prestazioni che di portata wireless, guarda le alternative nella guida alle migliori cuffie wireless!