Insieme agli hard disk e agli SSD esterni, le chiavette USB sono le memorie portatili più utilizzate per avere i tuoi dati sempre con te.
Magari la utilizzi per qualche foto o i file di salvataggio di un videogioco, o ancora per gli eseguibili di un programma che ti serve in un determinato momento.
In alcuni casi, però, nella chiavetta USB hai file e documenti molto importanti che intendi tenere al sicuro. Per questo, bisogna evitare che chiunque possa accedere al contenuto senza problemi.
Nella guida che stai per leggere, vedremo proprio come proteggere i dati di una chiavetta USB.
Da Microsoft Windows al macOS di Apple, fino ad arrivare ad alcune soluzioni alternative, ti mostrerò come fare per rendere più sicuro il contenuto della tua memoria portatile.
Iniziamo subito! 😉
Contenuti dell'articolo
Perché proteggere i dati di una chiavetta USB?
Se non hai bisogno di molto spazio di archiviazione, una chiavetta USB può rappresentare la soluzione giusta per i tuoi dati.
Più piccola di un hard disk portatile e di un ssd esterno, è anche più comoda da utilizzare rispetto alle microSD. Inoltre assicura comunque decine, se non centinaia, di GB di spazio utile. 😉
Eppure, basta smarrire la chiavetta USB per perdere tutto il suo contenuto. Chiunque potrà inserirla in una porta USB di un qualsiasi computer per leggere i dati e le informazioni memorizzate all’interno.
Per questa ragione è importante capire come proteggere i dati di una chiavetta USB, così da tenerli al sicuro in caso di:
- perdita o smarrimento del tuo supporto di memoria;
- furto informatico, a causa di malware che rubano i dati o li rendono inaccessibili;
- danni fisici, dovuti a cadute o incidenti e imprevisti.
Nei prossimi paragrafi vedremo allora come proteggere i dati di una chiavetta USB mediante alcuni strumenti messi a disposizione dai principali sistemi operativi.
Se per esempio Windows ha l’ormai conosciuto BitLocker, il macOS non è da meno grazie al software Utility Disco.
In più, ci sono anche diverse alternative più o meno gratuite che possono risultare utili per criptare il contenuto di una chiavetta USB e aggiungere una password.
Prima di vedere questi metodi, però, ricorda che ci sono alcune buone pratiche per prevenire eventuali problemi, come:
- un aggiornamento frequente di software antivirus e antimalware;
- il backup del contenuto di una chiavetta USB su un hard disk portatile o su un SSD esterno, meglio però su un NAS;
- scelta della chiavetta USB giusta e magari già dotata di funzionalità di sicurezza avanzata.
Detto questo, vediamo come proteggere i dati di una chiavetta USB! 😉
Come proteggere i dati di una chiavetta USB su Windows
Le versioni più recenti del sistema operativo di Microsoft dispongono del sistema di cifratura BitLocker. In particolare, lo troverai su Windows 10 e Windows 11, nelle versioni Pro, Enterprise ed Education.
Presente nelle versioni Ultimate di alcuni sistemi operativi meno recenti, manca su Windows 10 Home e su Windows 11 Home. Non preoccuparti però: ci sono alternative. 😉
Nel caso invece tu abbia una versione del sistema operativo di Microsoft che supporta BitLocker, potrai utilizzare lo strumento per proteggere i dati di una chiavetta USB.
Non dovrai necessariamente formattare le unità di memoria che intendi cifrare, e potrai leggerle soltanto nei sistemi operativi da Windows Vista in poi.
Detto questo, vediamo allora come utilizzare BitLocker per aggiungere una password alla chiavetta USB! 😉
Come attivare BitLocker
Per attivare BitLocker e quindi proteggere i dati della tua chiavetta USB, dovrai seguire con attenzione questi step:
- inserisci la chiavetta USB in una porta USB libera del computer;
- apri la finestra Esplora File facendo clic sulla cartella gialla nella barra delle applicazioni;
- nella finestra che compare, individua l’icona della chiavetta USB;
- fai clic con il tasto destro e, dal menu a tendina, seleziona la voce “Attiva BitLocker”.
A questo punto, il sistema analizzerà l’unità di memoria che intendi proteggere con BitLocker. Ad analisi conclusa, invece, comparirà una finestra dove puoi continuare l’attivazione del sistema di cifratura. Farlo non è difficile:
- metti una spunta sulla voce “Usa password per sbloccare l’unità”, così da richiedere l’inserimento di una password per accedere al contenuto;
- inserisci la password che userai per sbloccare la chiavetta USB e poi fai clic su Avanti;
- scegli dove salvare la chiave di ripristino, che ti permette di accedere al contenuto della chiavetta USB se hai dimenticato la password;
- scegli se applicare la protezione solo allo spazio utilizzato dal disco oppure all’intera unità, opzione più completa e quindi consigliata;
- decidi se optare per una cifratura più sicura, ma compatibile solo con i sistemi operativi Microsoft più recenti, oppure meno sicura ma con una maggiore compatibilità;
- fai clic su Avanti e quindi su “Avvia crittografia”.
Il sistema attiverà quindi BitLocker sulla tua chiavetta USB: per accedere al contenuto dovrai inserire la password che hai impostato. 😉
Come disattivare BitLocker
Se non hai più bisogno di proteggere i dati della tua chiavetta USB, puoi sempre disattivare BitLocker.
La procedura è persino più semplice rispetto a quella che abbiamo visto per l’attivazione. Ecco cosa dovrai fare:
- collega la chiavetta USB al computer;
- entra su Esplora File;
- seleziona la chiavetta USB dalla barra laterale o da Questo PC;
- fai clic con il tasto destro sull’icona dell’unità di memoria e seleziona “Gestione BitLocker”;
- fai clic sulla voce “Disattiva BitLocker” nella finestra che compare.
Attendi che il sistema rimuova la cifratura, e potrai nuovamente utilizzare la tua chiavetta USB come prima. 😉
Alternative a BitLocker
BitLocker è uno degli strumenti migliori per proteggere i dati di una chiavetta USB ma, come ti dicevo più su, non è presente in tutte le versioni di Microsoft Windows.
Per questa ragione, puoi trovare molto interessanti alcune alternative altrettanto efficaci, come:
Si tratta di un software che ti permette di crittografare una chiavetta USB, altre unità di memoria come SSD e hard disk esterni, ma anche file e cartelle.
Il programma è a pagamento, ma dispone di una versione gratuita che ti permette di eseguire la cifratura ma non di personalizzare la password di crittografia.
Il software usa il protocollo di crittografia AES a 256 bit ed è pertanto sicuro. Anche qui la versione completa è a pagamento, ma puoi usare il programma in modo gratuito per un massimo di 10 volte.
In entrambi i casi, come vedi, la versione gratuita ha dei limiti che possono influire sulla possibilità di proteggere i dati di una chiavetta USB.
Per fortuna c’è un’alternativa gratuita ed efficace: si chiama VeraCrypt e la vedremo fra poco. 😉
Come proteggere i dati di una chiavetta USB su Mac
Anche sul Mac puoi proteggere i dati della tua chiavetta USB utilizzando una password, ma la procedura è leggermente diversa rispetto a quanto abbiamo già visto.
Infatti, su macOS non avrai un programma come BitLocker ma potrai usare Utility Disco per creare un file immagine cifrato della chiavetta USB.
Si tratta di un’operazione molto più difficile a dirsi che a farsi. Ecco allora come fare:
- collega la tua chiavetta USB al Mac;
- se scegli di formattarla prima di effettuare qualsiasi operazione, qui trovi una guida apposita;
- apri Utility Disco e quindi il menu File, selezionando la voce “Nuova immagine” e quindi la voce “Immagine vuota da quest’ultimo”;
- nella finestra che si apre, seleziona l’opzione “Immagine disco lettura/scrittura” nel menu “Formato immagine”;
- scegli un tipo di crittografia fra quella AES a 128 bit e quella AES a 256 bit;
- nella finestra che si apre, digita la password che userai per accedere al file immagine da creare all’interno della tua chiavetta USB;
- scegli le dimensioni e il File System del file immagine cifrato;
- fai clic su Salva.
Come vedi, si tratta di una procedura piuttosto lunga che però ti permette di proteggere i dati della tua chiavetta USB.
Adesso, ti basterà copiare i dati all’interno di questo file immagine, che si comporta in tutto e per tutto come una cartella.
Per aprirlo sarà sufficiente fare doppio clic sulla sua icona, per smontarlo dovrai fare clic destro e selezionare la voce Smonta. In alternativa, potrai portare la sua icona nel cestino. 😉
Ricorda però: soltanto i dati all’interno del file immagine saranno protetti, e non quelli nel resto della tua chiavetta USB.
Alternative al file immagine cifrato
Anche sul Mac puoi disporre di alternative che ti permettono di proteggere i dati di una chiavetta USB. Queste sono le principali:
Si tratta di un software a pagamento che consente la cifratura dei file e delle cartelle contenute all’interno di una chiavetta USB. È disponibile anche una versione gratuita, che potrai usare per un breve periodo prima di passare a quella completa.
Il programma usa il protocollo di cifratura AES a 256 bit per proteggere i file presenti su una chiavetta USB. Anche qui c’è un periodo di prova, che dura un mese, e dopo sarà necessario sottoscrivere un abbonamento.
Come ti dicevo nel caso di Windows, l’alternativa gratuita alla creazione del file immagine cifrato con Utility Disco è VeraCrypt. Vediamo come funziona! 😉
Proteggere i dati di una chiavetta USB con VeraCrypt
Esistono diverse alternative al BitLocker usato su Windows e al file immagine cifrato del macOS ma, come abbiamo visto, sono tutte a pagamento.
L’unica vera soluzione gratuita è VeraCrypt, un software open source compatibile sia con Microsoft Windows sia con Apple macOS.
Vediamo come usarlo! 😉
Usare VeraCrypt su Windows
Dopo aver scaricato VeraCrypt dalla pagina di download del sito ufficiale, avvia il file .exe e segui le istruzioni sullo schermo per completare l’installazione.
Per proteggere i dati di una chiavetta USB, dovrai collegarla al computer e quindi avviare VeraCrypt. A questo punto:
- fai clic sulla voce “Crea un volume…” e seleziona la voce “Codifica una partizione/disco non di sistema”;
- dopo aver cliccato su Avanti, seleziona la voce “Volume VeraCrypt standard”;
- seleziona la tua chiavetta USB e fai clic su Avanti;
- scegli l’opzione “Crea e formatta volume criptato” se vuoi anche effettuare una formattazione della chiavetta USB, oppure l’opzione “Codifica la partizione sul posto” per proteggere i dati contenuti sull’unità;
- adesso dovrai scegliere l’algoritmo di codifica e altre impostazioni di sicurezza;
- inserisci la password che userai per accedere ai file e completa la procedura.
Per copiare file all’interno della chiavetta USB, dovrai aprire VeraCrypt e montare l’unità, digitare la password e quindi accedere alla cartella.
Ricorda di smontarla una volta terminato l’uso, ma c’è anche un’opzione che ti permette di rendere automatico il montaggio e smontaggio dell’unità.
Usare VeraCrypt su macOS
I passaggi per usare VeraCrypt su macOS sono praticamente gli stessi che abbiamo visto su Windows, con una differenza fondamentale.
Potrai installare VeraCrypt sul tuo Mac soltanto dopo aver installato il software gratuito MacFuse, essenziale per montare e smontare la tua chiavetta USB.
Per il resto, non ci sono tantissime differenze: una volta stabilita la cifratura per la pendrive, dovrai montarla e smontarla ogni qual volta deciderai di vederne il contenuto.
Ma dal momento che Utility Disco permette la creazione di un file immagine cifrato su ogni Mac, il mio consiglio è di utilizzare lo strumento standard. 😉
Conclusioni
Come hai potuto vedere, esistono diversi modi che ti permettono di proteggere i dati di una chiavetta USB, sia su Windows sia su macOS.
Se ne hai la possibilità, ti consiglio di usare lo strumento integrato nel sistema operativo e di scegliere le alternative soltanto quando ciò non è possibile.
Se invece pensi che una chiavetta USB non sia la memoria portatile che ti serve, dai un’occhiata a queste guide:
- migliori hard disk esterni e migliori SSD esterni per avere più capienza o più velocità di trasferimento;
- migliori microSD per una memoria capiente in pochissimo spazio.
Scrivi pure un commento qui sotto per qualsiasi dubbio! 😉