L’evoluzione delle tecnologie digitali ci ha permesso, nel corso degli ultimi anni, di migliorare le potenzialità di un collegamento a Internet.
Possiamo vedere contenuti in ultra definizione, giocare a videogame in cloud o trasmettere i nostri gameplay in streaming, trasferire file anche grandissimi in pochi minuti.
Con i miglioramenti, però, sono anche aumentati i rischi per la privacy e la sicurezza durante la navigazione.
Soprattutto per quanto riguarda i nostri dati personali, oggi Internet è un posto non sicuro, ed è per questa ragione che è importante utilizzare una VPN.
Rete privata virtuale, una VPN ha diversi vantaggi e tutti vanno nella direzione di aumentare la sicurezza durante la navigazione online.
Sì, ma quale VPN? Quali tipi di VPN esistono? Come capire quale VPN scegliere per le tue esigenze?
Vediamolo in questa guida completa sulle diverse tipologie di VPN esistenti! 😉
Iniziamo subito!
Contenuti dell'articolo
Tipologie di VPN: quali sono e come distinguerle?
Le domande che ci siamo fatti nell’introduzione non sono semplice retorica. Certo, esistono diverse VPN o, meglio, diversi provider di servizi VPN come NordVPN, SurfShark o altri.
Ma a parte questa distinzione, esistono diversi tipi di VPN che:
- funzionano in modo diverso;
- trasferiscono i dati in modo diverso;
- utilizzano protocolli diversi.
Come abbiamo visto nella guida su cos’è una VPN e come funziona, il funzionamento di una rete virtuale privata poggia su tre pilastri.
Tunneling, autenticazione e crittografia permettono di aumentare la sicurezza della navigazione, ma vengono implementati diversamente da diversi tipi di VPN.
Qui trovi invece una guida sul peso da dare alle diverse caratteristiche di un servizio VPN: come scegliere una VPN.
Vediamo adesso le principali distinzioni! 😉
VPN ad accesso remoto o VPN site-to-site
Si tratta della prima grande suddivisione nel campo delle tipologie di VPN.
Da una parte ci sono le VPN ad accesso remoto, che consentono agli utenti di connettersi in modo sicuro a una rete privata da remoto.
Dall’altra parte, ci sono le VPN site-to-site, che permettono una connessione sicura fra reti locali private che sono geograficamente distanti.
Trusted VPN, Secure VPN, Hybrid VPN
Un altro modo per classificare le VPN utilizza le loro caratteristiche di sicurezza e, in generale, al modo in cui avviene lo smistamento dei dati.
Da questo punto di vista, ci sono le:
- Trusted VPN, progettate per offrire la massima velocità possibile per una VPN;
- Secure VPN, realizzate per offrire la massima sicurezza possibile da parte di una VPN;
- Hybrid VPN, ossia una via di mezzo delle Trusted VPN e delle Secure VPN.
In particolare, queste ultime hanno caratteristiche che permettono di ottenere un’ottima velocità di connessione senza andare a sacrificare la sicurezza della navigazione. 😉
Protocolli delle reti VPN
Le reti VPN si distinguono anche in base ai protocolli utilizzati per stabilire e gestire la connessione sicura a Internet o ad altre reti LAN.
Alcuni dei protocolli più comuni sono OpenVPN, IPSec, L2TP/IPSec, WireGuard, che si distinguono proprio su come creano il tunnel virtuale fra client e server VPN.
VPN a pagamento o VPN gratuite
A differenziare le reti VPN c’è anche il modello di utilizzo, ossia il modo in cui possono essere utilizzate dagli utenti.
Da questo punto di vista, le due principali categorie sono quelle delle VPN a pagamento e delle VPN gratuite, ciascuna con pro e contro.
Ma esistono anche altre tipologie, come per esempio le VPN che puoi creare con il tuo router. Anche qui, a contare davvero è l’uso che ne farai e le tue esigenze in materia di sicurezza nella navigazione su Internet. 😉
VPN ad accesso remoto o VPN site-to-site
Come ti dicevo poco più su, la prima distinzione che bisogna fare nelle reti VPN è quella fra VPN ad accesso remoto e VPN site-to-site.
Vediamole nel dettaglio! 😉
VPN ad accesso remoto: connessione sicura da remoto
Le VPN ad accesso remoto sono chiamate anche VPN hub-and-spokes. Si tratta di un nome che identifica bene le caratteristiche di queste reti virtuali private.
Infatti, queste VPN vengono utilizzate per collegare diversi nodi della rete a una sede centrale, il server VPN, proprio come i raggi sono collegati al perno in una ruota.
Il server VPN funge da punto di aggregazione che gestisce la protezione del traffico fra i diversi nodi che sono collegati.
L’obiettivo principale delle VPN ad accesso remoto è quello di garantire la protezione del traffico e, pertanto, sono utilizzate per:
- camuffare l’indirizzo IP;
- proteggere i dati su connessioni non sicure.
Esempi di una rete VPN hub-and-spokes è quello di un’azienda che vuole consentire ai dipendenti di accedere ai dati aziendali da diversi dispositivi remoti.
Allo stesso tempo, anche provider di servizi VPN come NordVPN propongono reti VPN ad accesso remoto per gli utenti privati. 😉
VPN site-to-site: collegamento sicuro fra reti informatiche
Al contrario, le VPN site-to-site collegano in modo sicuro due o più reti private diverse. Possono essere separate geograficamente ma anche strutturalmente.
In questo caso, l’obiettivo di una VPN site-to-site è quello di consentire lo scambio sicuro di dati e informazioni fra diverse reti informatiche, come avviene per le diverse sedi di un’azienda. 🙂
Questa tipologia di VPN crea quindi un tunnel crittografato fra le sedi e in questo modo rende più sicura la comunicazione aziendale.
Trusted VPN, Secure VPN o Hybrid VPN?
Possiamo distinguere le reti VPN anche in base al modo in cui avviene lo scambio dei dati. In questo caso, le tipologie di VPN prendono il nome di Trusted VPN e Secure VPN, a cui vanno aggiunte le Hybrid VPN.
Vediamole meglio!
Trusted VPN: velocità e affidabilità
Le Trusted VPN sono “VPN affidabili” dal punto di vista delle prestazioni e della velocità durante la connessione sicura a Internet.
In una Trusted VPN, è il tuo ISP o provider dei servizi Internet a controllare e ottimizzare il percorso dei dati, mentre la VPN si occupa della crittografia.
In questo modo, è possibile massimizzare le prestazioni della rete e la velocità del collegamento. Allo stesso tempo, però, questa tipologia di VPN potrebbe non offrire una sicurezza assoluta nella protezione dei dati.
Alcuni gestori di servizi VPN però offrono anche la possibilità di gestire e ottimizzare il percorso dei dati, aumentando la sicurezza del collegamento. 😉
Secure VPN: sicurezza e crittografia
La creazione di un canale privato, che funge da tunnel virtuale crittografato, è la caratteristica delle Secure VPN, o VPN sicura.
In questo caso, è la medesima Virtual Private Network che rende molto più sicuri i dati durante la navigazione, comprese le tue informazioni personali.
Una delle conseguenze di questo approccio è la possibile diminuzione della velocità, proprio a causa della scelta di un percorso meno rapido.
Ma più sicuro. 😉
Hybrid VPN: equilibrio fra velocità e sicurezza
Come puoi intuire già dal nome, le Hybrid VPN combinano elementi che definiscono sia le Trusted VPN sia le Secure VPN.
Così facendo, una Hybrid VPN cerca di offrire allo stesso tempo:
- elevate velocità di connessione, con pochi rallentamenti e lag ridotti;
- maggiore sicurezza, grazie all’uso di specifici protocolli VPN e al tunneling crittografato per la protezione dei dati.
Esempio di VPN ibrida è NordVPN che propone un collegamento che non ha perdite di velocità ma garantisce comunque sicurezza.
A questo proposito, se stai valutando di iniziare a usare una VPN per tenere al sicuro i tuoi dati durante la navigazione, potrebbe interessarti l’offerta dedicata NordVPN! 😉
Protocolli di cifratura delle reti VPN
Nei paragrafi precedenti, abbiamo sfiorato il tema dei protocolli delle reti VPN, che pure rappresentano una parte importante nella scelta di una VPN.
In una rete VPN, un protocollo rappresenta un insieme di regole e procedure che definiscono come i dispositivi di rete comunicano fra loro.
I protocolli delle reti VPN sono diversi e ciascuno presenta vantaggi e svantaggi. I più comuni e utilizzati sono:
- OpenVPN
OpenVPN è un protocollo open source che offre un buon equilibrio fra sicurezza e velocità ed è, pertanto, supportato da diversi provider.
Alcuni esempi sono ExpressVPN, NordVPN e SurfShark, ma anche le reti VPN che puoi creare su alcuni router ASUS, e così via. 😉
- IPSec o Internet Protocol Security
IPSec è un insieme di protocolli che vengono utilizzati per l’autenticazione e la crittografia delle comunicazioni IP.
Molto sicuro, viene impiegato nelle reti VPN site-to-site, anche se il suo utilizzo richiede una configurazione più complessa.
Sono molti i provider di servizi VPN che supportano IPSec. Più di frequente, però, essi supportano una versione che combina questo protocollo con altri protocolli come per esempio L2TP o IKEv2.
- L2TP o Layer 2 Tunneling Protocol
Originariamente frutto dell’unione di due protocolli meno recenti, PPTP e L2F, oggi L2TP viene utilizzato molto spesso insieme a IPSec.
Il protocollo L2TP/IPSec infatti suddivide i compiti dei due protocolli che lo compongono. Da una parte, L2TP crea il tunnel virtuale fra client VPN e server VPN. Dall’altra parte, IPSec si occupa della gestione della crittografia dei dati.
In generale, L2TP/IPSec è uno dei protocolli più supportati dai provider di servizi VPN. 😉
- IKEv2 o Internet Key Exchange version 2
Successore del protocollo IKE, IKEv2 migliora velocità, affidabilità e capacità di gestire le interruzioni della rete.
Una delle caratteristiche più apprezzate del protocollo IKEv2 infatti è la gestione del cambio di indirizzo IP in mobilità. 😉
- WireGuard
WireGuard è uno dei più recenti protocolli VPN ed è stato realizzato per essere leggero, veloce ed efficiente.
Inoltre, offre un’eccellente sicurezza e prestazioni superiori rispetto ai protocolli più vecchi, come PPTP e altri.
Alcuni provider di servizi VPN supportano WireGuard e, in generale, permettono anche di scegliere il protocollo migliore per le tue esigenze. 🙂
VPN a pagamento o VPN gratuite: quale scegliere?
Dopo aver visti i diversi tipi di VPN, un’ultima distinzione riguarda le modalità d’uso e quindi le proposte dei provider di servizi VPN.
Da questo punto di vista, la differenza è per lo più fra:
- VPN a pagamento
Si tratta di servizi VPN che prevedono il pagamento di un abbonamento ma che spesso offrono sconti e bonus, come nel caso dell’offerta NordVPN.
In generale, offrono più funzionalità e una maggiore sicurezza. Inoltre, hanno anche una rete di server più ampia e pertanto riescono ad arrivare a velocità superiori rispetto alle alternative.
- VPN gratuite
Come dice il loro stesso nome, le VPN gratuite non prevedono alcun pagamento e alcune sono anche abbastanza sicure da utilizzare.
Alcuni provider come ProtonVPN o TunnelBear offrono piani gratuiti che, però, sono limitati in quanto a dati, server e velocità. Fra le offerte prevedono anche piani a pagamento con più servizi.
Non tutte le VPN gratuite sono però davvero sicure. Oltre a prestazioni inferiori, infatti, possono anche impiegare protocolli meno efficaci o anche utilizzare i tuoi dati personali in modo improprio.
Conclusioni
Come hai visto, la risposta a una domanda semplice come “quale VPN scegliere” non è immediata. Esistono tantissimi tipi di VPN e ciascuno ha i suoi pro e i suoi contro.
In generale, a differenziare le tipologie di VPN sono:
- le modalità del collegamento;
- le modalità di smistamento dei dati;
- il protocollo di cifratura utilizzato.
Dopo aver trattato in dettaglio queste tre grandi aree, è anche possibile scegliere quale VPN risponde meglio alle tue esigenze.
Può essere una VPN a pagamento o una VPN gratuita, una VPN creata dal router o altre tipologie di VPN. 😉
Per qualsiasi dubbio o se hai bisogno di un consiglio, scrivi pure un commento qui sotto.
Se invece stai valutando di iniziare a navigare in sicurezza su Internet, dai pure un’occhiata all’offerta di NordVPN. 😉