Se non sei nuovo al gaming, avrai certamente già sentito parlare di Razer. È infatti di una delle realtà più interessanti nel settore delle periferiche pensate per i videogamer.
In particolare, fra le loro proposte una in particolare mi ha colpito sin dall’annuncio: il Razer Deathadder Elite. Si tratta di un mouse da gaming attento alle performance così come al rapporto qualità/prezzo.
Per capire se davvero vale la pena acquistarlo, seguimi nella recensione! 😉
Pro:
- ottimo rapporto qualità/prezzo
- migliora in tutto la versione precedente
- Razer Synapse permette di gestire ogni aspetto
- prestazioni top, soprattutto con FPS e MOBA…
Contro:
- … ma con con MMO e simili
- pochi tasti presenti
- non è ambidestro
Contenuti dell'articolo
Razer Deathadder Elite: l’evoluzione del videogaming – Recensione completa
Nuova versione del classico Deathadder prodotto dall’azienda americana, a prima vista Elite sembrerebbe un semplice rebranding con qualche dettaglio in più.
In realtà, è stato migliorato quasi del tutto: a partire dai nuovi switch meccanici fino ad arrivare al sensore ottico. L’obiettivo primario: offrirti una maggiore competitività nei tuoi giochi preferiti, che siano FPS o eSports.
Vediamo insieme se Razer è riuscita a far evolvere un già ottimo gaming mouse. Nel frattempo, a questo link puoi visitare la pagina Amazon del Razer Deathadder Elite! 😉
Un mouse che privilegia estetica e comfort: Deathadder Elite
Rispetto ad altre proposte, il design del mouse di Razer non urla “gaming”. Anzi, l’estetica del modello privilegia linee morbide piuttosto che spigolose, caratteristica che migliora l’ergonomia e l’utilizzo prolungato.
Le misure sono abbastanza tipiche per un mouse da gaming: il Deathadder Elite misura 12,5 centimetri in lunghezza, 7 centimetri in larghezza e 3,4 in altezza.
In particolare, un’altezza del genere è tipica un tipo di presa che si chiama palm grip e che coinvolge tutta la mano nel controllo del mouse.
Se vuoi sapere quali sono gli altri tipi di presa, dai un’occhiata alla guida su come scegliere un gaming mouse. Troverai tutto ciò che serve a fare la tua scelta! 🙂
Sulla parte superiore, oltre al logo Razer, troverai la rotellina mentre poco sotto ci sono due tasti: servono per aumentare o diminuire la sensibilità del sensore.
Se sul lato sinistro troverai soltanto una parte gommata, utile ad aumentare il grip, su quello destro ci sono due pulsanti. Sono personalizzabili (vedremo come) e non è per nulla difficile raggiungerli con il pollice.
Come avrai potuto intuire, il Razer Deathadder Elite non è un mouse pensato per i mancini. A parte questo, però, la qualità costruttiva mi è sembrata più che buona: ottimi i materiali e l’assemblaggio.
I led RGB danno un tocco in più che si sposa bene con l’estetica sobria del mouse.
Inoltre, il cavo è decisamente resistente anche se non è rimovibile, mentre il connettore USB è placcato in oro per una maggiore durata. 😉
Contenuto della confezione
Sfortunatamente, la dotazione non è il massimo. Ma, come puoi vedere anche con altri modelli come il Logitech G502, un mouse non ha bisogno di molti accessori.
Ecco infatti cosa troverai all’interno della scatola:
- Razer Deathadder Elite, gaming mouse;
- adesivi con Il logo Razer;
- il manuale per l’utente;
- un ringraziamento da parte dell’azienda americana per l’acquisto.
Razer Deathadder Elite: sensore, usabilità e prestazioni
Già dalla scheda tecnica potrai intuire quali tipo di prestazioni aspettarti da questo gaming mouse. Infatti, il sensore ottico presenta diverse possibilità fino ad arrivare al massimo di 16000 DPI o dots per inch.
Per regolare la sensibilità, i tasti predefiniti sono quelli che stanno sotto la rotellina, sulla parte superiore del mouse.
Il polling rate, ovvero il numero di volte al secondo in cui il mouse comunica al computer la sua posizione, è di 1000 Hz. In questo modo, la latenza non supera il valore di 1 ms.
Non male. Ma perché Razer ha deciso di aggiungere a Deathadder l’aggettivo “Elite”? Principalmente, per due fattori:
- da una parte, gli switch completamente ripensati e rinnovati, progettati da Razer in collaborazione con Omron;
- dall’altra parte, il nuovo sensore ottico, il PMW3398-TQ3H di Pixart.
In particolare, i tasti sono capaci di durare per oltre 50 milioni di click, secondo l’azienda americana. Si tratta di un valore così alto che dubito chiunque possa arrivarci, ma che testimonia la grande fiducia di Razer nelle sue componenti. 😉
Andando alle prestazioni, il Deathadder Elite regala sessioni di videogaming caratterizzate da un’ottima precisione e sensibilità. In questo senso, il modello dimostra come la ricerca nel campo dei sensori ottici possa portare a risultati eccellenti.
Mi sono trovato molto bene con FPS, MOBA e tutti gli altri generi che non richiedono tantissimi tasti e parametri da settare in modo veloce.
In breve, è perfetto se quello che stai cercando è la maneggevolezza nelle sessioni concitate e la precisione.
Di conseguenza, non è molto indicato per i MMORPG.
Razer Synapse: un software per controllarli tutti
Come ho già accennato poco più su, a gestire le varie funzioni del Deathadder Elite è l’applicazione Razer Synapse.
L’interfaccia è chiara e ti presenterà – nel classico verde e nero di Razer – una schermata iniziale e poi diverse schede.
Nella prima schermata c’è una rappresentazione del mouse e dei tasti personalizzabili. Le tre schede di gestione sono invece:
- Performance: da qui potrai impostare parametri quali accelerazione e polling rate;
- Lightning: come puoi vedere dal nome, qui puoi decidere quali colori dare ai led del mouse, ma anche i colori per specifiche azioni che andrai a compiere;
- Macro: da qui potrai gestire le macro e registrarle.
È interessante la possibilità di salvare il profilo anche nel cloud Razer, feature molto comoda se stai giocando altrove con il tuo mouse. 🙂
Conclusioni
Razer Deathadder Elite è certamente un passo avanti rispetto alla versione precedente, tanto che te ne consiglierei l’acquisto anche se già la possiedi.
Infatti, questa qualità mantiene un alto rapporto qualità/prezzo. Certo, ci sono alcune lacune, che potranno non piacere a molti videogamer, come la scarsità di tasti e l’impossibilità di modificare il peso del mouse.
Tuttavia, sono scelte del produttore utili a specializzare questo modello e a contenerne i costi di produzione e di vendita.
In definitiva, Razer Deathadder Elite è un ottimo mouse che ti sarà di supporto in tantissime sessioni di gaming e con diversi generi.
Se è il modello che fa per te, sono sicuro che appena lo riceverai, vorrai collegare il mouse al pc e provarlo subito. 😉
Se però vuoi confrontarlo con i rivali, dai un’occhiata all’articolo sui migliori gaming mouse!