Le unità a stato solido o SSD sono dei componenti che non possono mancare in un computer o in un portatile di ultima generazione.
Sono unità che, anche da sole, possono migliorare la velocità e le performance del tuo sistema, sia che tu voglia aggiornare il pc o anche se devi assemblarne uno da zero.
Per questa ragione, vorrei parlarti proprio di uno dei migliori SSD oggi disponibili in commercio, SSD SanDisk Extreme Pro, che per prezzo e prestazioni non ha nulla da invidiare a marchi più blasonati.
Seguimi nella recensione per saperne di più!
Contenuti dell'articolo
SSD SanDisk Extreme Pro – Recensione completa
La SanDisk è nell’ambito delle memorie Flash una delle aziende più conosciute.
Attiva da quasi 30 anni e recentemente acquistata da Western Digital, SanDisk si è sempre distinta per la produzione di unità di memoria dall’elevata qualità che hanno spesso saputo anticipare i tempi e le richieste degli utenti.
Per quanto riguarda gli SSD, SanDisk ha da poco introdotto i suoi Extreme Pro, diretti successori degli Extreme II, come top di gamma per il settore consumer.
Più avanti proverò a passare sotto una lente d’ingrandimento queste nuove unità, ma se vuoi a questo link puoi già dare un’occhiata ai SSD SanDisk Extreme Pro.
L’estetica degli Extreme Pro
Gli SSD Extreme Pro della SanDisk presentano il classico formato a 2,5 pollici. Lo chassis è grigio antracite e, sul lato superiore, ha un adesivo nero che porta il nome della serie e quello del produttore.
Sul lato inferiore noterai i quattro fori che permettono il montaggio sui supporti del tuo computer fisso e le specifiche certificazioni del modello. Su uno dei lati, invece, c’è lo spazio dedicato ai connettori SATA.
Già a una prima osservazione, gli Extreme Pro comunicano un senso di gran robustezza: la scocca ha grande solidità e un interno pieno, sintomo di una grande qualità costruttiva.
Insomma, il design dà già l’impressione di essere di fronte a un prodotto di alto livello.
Contenuto della confezione
Il frontale della scatola indica il nome della serie e del modello corrispondenti al prodotto, insieme alla capacità dell’unità SSD e e alle principali caratteristiche.
Nel lato posteriore, invece, la grafica riporta delle indicazioni generiche riguardanti le proprietà dei drive a stato solido e le certificazioni ottenute dalla SanDisk per gli Extreme Pro.
Nella confezione troverai:
- SSD SanDisk Extreme Pro;
- una guida alla garanzia;
- il manuale utente;
- uno spessore adesivo da applicare al prodotto, nel caso te ne serva uno per posizionarlo al meglio.
Non sono presenti, come al contrario accade per altri SSD, adattatori dal formato 2,5 pollici a quello 3,5 pollici. Non è una mancanza che si sente particolarmente, anche se vista la cura che SanDisk ha riservato ad altri aspetti, mi sarei aspettato almeno un adattatore base.
Caratteristiche tecniche del SanDisk Extreme Pro
La serie Extreme Pro di SanDisk viene venduta sul mercato con tre differenti capacità di archiviazione che mi sono sembrate sufficienti per la maggior parte degli utilizzi.
Infatti, sia che tu voglia installare soltanto il sistema operativo e abbinare quindi il SSD a un HDD, sia che tu preferisca utilizzarlo per l’archiviazione completa di tutti i tuoi file, riuscirai a trovare il modello che corrisponde alle tue esigenze.
Nello specifico, questi sono i tagli in cui puoi trovare l’Extreme Pro:
- 240 Gb;
- 480 Gb;
- 960 Gb.
La memoria Flash
Le unità SSD Extreme Pro sono la naturale evoluzione della serie precedente prodotta da SanDisk, la Extreme II.
Non si tratta di un prodotto completamente diverso o rinnovato nelle sue principali caratteristiche hardware, quanto piuttosto di un interessante e corposo upgrade.
Le memorie, una delle prime specifiche a cui dare un’occhiata quando cerchi un SSD, sono prodotte direttamente da SanDisk e sono di ultima generazione. È lecito aspettarselo dal momento che l’azienda statunitense è famosa proprio per le sue memorie flash.
In particolare, parlo di memorie NAND Flash di tipo MLC Toggle Mode. Fra tutte queste sigle, quella da osservare attentamente è MLC, acronimo per multi level cell.
Gli SSD sul mercato, infatti, hanno al loro interno delle memorie Flash che possono essere di tre tipi:
- SLC, single level cell;
- MLC, multi level cell;
- TLC, triple level cell.
A parità di tecnologia produttiva, solitamente le MLC sono la tipologia che assicura le migliori prestazioni, ma possono esserci alcune eccezioni. Una in particolare riguarda la serie dei Crucial MX300 che ho recensito su questo blog: queste unità presentano delle memorie TLC ma ad architettura 3D.
Le memorie degli Extreme Pro, invece, sono multi level cell ad alta densità (64 Gb) prodotte con tecnologia a 19 nm: perfette per garantire velocità e affidabilità al tuo SSD.
Se vuoi sapere di più sui solid state drive, puoi leggere la guida completa che ho pubblicato qualche tempo fa sull’argomento.
Specifiche principali dei SanDisk Extreme Pro
Il processo di update rispetto alla serie Extreme II ha riguardato principalmente le memorie NAND di ultima generazione, di cui ti ho già parlato, e la cache DRAM, che è stata rivista e aggiornata.
Come saprai, la cache è una porzione della memoria dell’SSD che viene utilizzata nel trasferimento dei dati in modo da rendere qualsiasi processo di scrittura o lettura sul drive molto più veloce e affidabile.
La presenza di una cache di questo tipo, infatti, può allungare la vita del tuo hard disk a stato solido anche di diversi anni, perché previene l’usura delle memorie principali.
Per il resto, il controller è il solito e affidabile Marvell 88SS9187-BLD2, presente su molti SSD in commercio.
Se vuoi, a questo link puoi dare un’occhiata ai SanDisk Extreme Pro.
Software e sicurezza
Come ho già accennato nel paragrafo precedente, la tecnologia nCachePro permette di usufruire della cache del SSD alle sue massime funzionalità.
Si tratta, infatti, di una memoria SLC che ottimizza il trasferimento dei file alla memoria principale raggruppando i file più piccoli di 4 Kb in file di 16Kb. Questo processo migliora sensibilmente la durabilità dell’unità nella sua interezza.
La cache ha una caratteristica molto interessante: non si tratta di una memoria volatile, quindi è più sicura nel caso venga improvvisamente a mancare l’alimentazione.
Altra funzionalità interessante è quella del thermal throttling, che permette di operare in un range di temperature sempre ottimali.
Conclusioni
Pur non trattandosi di unità del tutto nuove rispetto agli Extreme II, gli SSD SanDisk Extreme Pro sono un ottimo prodotto che unisce un prezzo oggi concorrenziale a delle caratteristiche di alta qualità.
Non soltanto questo, perché SanDisk fornisce con le sue unità ben 10 anni di garanzia: segno che questi SSD sono fatti per durare, una particolarità certamente apprezzata dai consumatori.
Allora, le principali caratteristiche degli Extreme Pro sono affidabilità, sicurezza e velocità, per un computer fisso sempre al top.
Se vuoi confrontare questi SSD con gli altri presenti sul mercato, puoi leggere il mio post sui migliori SSD del 2018.