Se stai cercando un mouse da gaming adatto a più tipologie di giochi e ben realizzato, potresti trovare interessante lo SteelSeries Rival 5.
Come vedremo nel corso di questa recensione completa, infatti, si tratta di un modello che ha caratteristiche molto interessanti e un prezzo relativamente contenuto.
Ma davvero vale la pena acquistarlo e aggiungerlo alla tua configurazione da gaming?
Scopriamolo insieme! 😉

Pro:
- Ottimo rapporto qualità/prezzo
- 9 pulsanti programmabili
- LED RGB a 10 zone
- Buon sensore basato sul Pixart 3335
Contro:
- Sembra ambidestro, non lo è
- Non tutti apprezzano il cavo
- Non adatto a mani piccole
Nonostante sia un brand relativamente recente, è stato fondato in Danimarca nel 2014, SteelSeries si è ben presto affermato fra gli appassionati di informatica.
Ad oggi, si tratta di uno dei produttori più interessanti nel campo delle periferiche da gaming, come tastiere e microfoni, casse audio e gaming mouse.
Fa parte di quest’ultima categoria lo SteelSeries Rival 5, un modello che sembra avere un rapporto qualità/prezzo davvero interessante.
Nel corso della recensione, vedremo quali sono i suoi pro e contro e se davvero vale la pena acquistarlo. Iniziamo subito! 😉
Contenuti dell'articolo
Design e comfort
Dal punto di vista delle dimensioni, lo SteelSeries Rival 5 è abbastanza simile a tanti altri mouse tradizionali o pensati per i videogame.
Il modello infatti misura circa 129 x 63 x 42 millimetri e pesa 85 grammi, un valore che non include il cavo USB lungo due metri e non rimovibile.
La forma del mouse permette un uso secondo:
- claw grip, la presa ad artiglio in cui il palmo non poggia sul dispositivo;
- fingertip grip, la presa a polpastrello in cui c’è un leggero appoggio.
Dove però il modello si mostra con maggiore originalità è il suo design, grazie agli inserti squadrati sul classico form factor, in particolar modo:
- sui due pulsanti principali;
- sui lati;
- intorno alla rotellina centrale.
Altro elemento che permette a questo Rival 5 di emergere rispetto alla concorrenza, per esempio il Pulsefire Haste di HyperX, sono i LED RGB.
La retroilluminazione è infatti presente sul logo in basso, sui lati e nello spazio intorno alla rotellina, con LED RGB a 10 zone programmabili dall’app PrismSync. 😉
L’effetto complessivo è molto bello e, seppur con un numero limitato di combinazioni, permette di avere un po’ di originalità in più nel tuo setup. 😉
Per quanto riguarda i pulsanti, ci sono:
- i due pulsanti principali in alto;
- la rotellina centrale;
- il pulsante per la regolazione dei CPI, sotto la rotellina;
- cinque pulsanti laterali ad azione rapida a sinistra.
In particolare, questi ultimi hanno un forma diversa così da essere immediatamente riconoscibili al tatto. La loro posizione limita tuttavia il raggio d’azione dello SteelSeries Rival 5.
Infatti, nonostante questo mouse abbia una forma simmetrica, l’organizzazione dei pulsanti laterali lo rende ideale per i destrimani.
Molto meno per le persone mancine, che dovranno rivolgersi ad un modello come il G903 LightSpeed di Logitech. 😉
A concludere questa parte, però, ti ricordo che i pulsanti del mouse di SteelSeries sono anche dotati di certificazione IP54, con:
- ottima protezione dalla polvere;
- buona protezione dagli schizzi d’acqua.
Contenuto della confezione
Come di consueto per i mouse cablati, e lo SteelSeries Rival 5 non fa differenza, la confezione è molto spartana. Al suo interno troverai:
- SteelSeries Rival 5, mouse da gaming;
- manuale utente.
Non ci sono pesi e dongle wireless, mancando la possibilità di utilizzare i primi e di collegare il mouse senza fili o tramite Bluetooth.
Il cavo però merita una nota positiva: è lungo due metri e, nonostante non sia rimovibile, è ricoperto in microfibra intrecciata per una maggiore resistenza. 😉
Sensore e prestazioni
Ad animare lo SteelSeries Rival 5 è il sensore TrueMove Air, basato sul più conosciuto Pixart 3335.
Se quest’ultimo era uno dei migliori sensori ottici per mouse da gaming fino ad alcuni anni fa, trovarlo in un mouse di fascia media è una bella sorpresa. 🙂
Il TrueMove Air di SteelSeries permette infatti un ottimo tracciamento, meglio se su un tappetino per mouse adatto, grazie anche alle sue specifiche:
- CPI da 100 a 18000, con incrementi da 100 CPI;
- 400 IPS su tappetini specifici SteelSeries;
- accelerazione da 40G;
- polling rate di 1000 Hz, 1 ms.
Ti ricordo che la sigla CPI significa Counts per Inch, e indica quante volte il sensore del mouse analizza la superficie su cui si sposta per ciascun pollice.
Queste specifiche si traducono in ottime prestazioni per tantissimi tipi di giochi diversi.
Non avrai problemi negli FPS o dove serve una grande velocità di movimento e reazione, ma ti troverai benissimo anche dove è più necessaria una maggiore sensibilità.
Devi tuttavia considerare che un buon mouse deve adattarsi bene alle tue mani. Per questa ragione, ti consiglio lo SteelSeries Rival 5 se hai mani di dimensioni medie o grandi: in altri casi non avresti il grip e il comfort perfetti per utilizzarlo al massimo. 😉
Per il resto, parliamo comunque di un mouse di fascia media che ricorda molto l’ottimo Sensei Ten sempre prodotto dal brand danese. Ma con una piccola marcia in più.
Software e funzionalità
Ti ho già parlato brevemente dell’app PrismSync, che permette di regolare e gestire i LED RGB di questo mouse da gaming.
In realtà, l’applicazione fa parte della suite SteelSeries Engine, grazie alla quale potrai:
- personalizzare le funzioni legate a ciascuno dei tasti;
- regolare impostazioni e specifiche del mouse;
- impostare macro in-game o in Engine.
Si tratta di un software ben fatto che, pur non raggiungendo la completezza di un Logitech G Hub, si comporta molto bene e funge da perfetto supporto per il Rival 5 di SteelSeries.
Conclusioni
Lo SteelSeries Rival 5 si conferma in definitiva un ottimo mouse da gaming per chi ha un budget non elevatissimo ma non vuole accontentarsi dei modelli entry level.
Ben design, ottima illuminazione RGB, ben 9 tasti programmabili e un buon feeling nell’uso quotidiano in-game lo rendono senza dubbio un dispositivo interessante.
Se però vuoi prima confrontarlo con i suoi principali rivali, ti consiglio di leggere la guida ai migliori mouse da gaming! 🙂
Qui invece ti segnalo anche i migliori mouse ergonomici, così da evitare problemi al polso nel lungo periodo. 🙂