Quando compri un monitor per il tuo computer, è possibile che abbia già due speaker integrati. Non hanno una grandissima qualità, ma faranno il loro lavoro.
Purtroppo, non sempre gli schermi integrano un’uscita per l’audio del PC. In questi casi, una buona soluzione – economica e funzionale – è quella di un set di casse 2.0.
Sul mercato, puoi trovarne tantissimi modelli, per tutte le tasche e le esigenze. Se il tuo è un computer da ufficio o una macchina casalinga senza troppe pretese, le Trust Almo 2.0 possono fare al caso tuo.
Seguimi nella recensione per scoprire se vale la pena acquistarle! 🙂
10
Pro:
- buon rapporto qualità/prezzo
- perfette per computer condivisi o da ufficio
- discreta resa audio
- esteticamente interessanti
Contro:
- potenza in uscita non altissima
- qualche incertezza costruttiva
- alcuni modelli presentano qualche difetto di resa sonora
Contenuti dell'articolo
Trust Almo Altoparlanti 2.0 – Recensione completa
Trust non è nuova agli altoparlanti per PC, e offre una rosa di soluzioni molto ampia. Per esempio, puoi trovare il modello precedente rispetto a questo – le Trust Mila – ma anche dispositivi di qualità superiore.
Salendo col prezzo puoi portarti a casa le Trust GXT 38 Titan, un set 2.1 molto interessante, ma anche più ingombrante.
Sotto i 20 € invece ci sono queste Trust Almo 2.0, di cui puoi avere un assaggio nella loro pagina Amazon! 😉
Dimensioni e design delle Almo by Trust
Come avrai potuto intuire, le Trust Almo hanno dimensioni abbastanza contenute. Questo aspetto le rende perfette per stare sulla scrivania del computer, ai lati del monitor.
Infatti, ognuno dei due speaker misura 185 x 75 x 85 millimetri. Nella parte anteriore della cassa destra puoi trovare:
- il tasto di accensione e spegnimento;
- un led che indica che il sistema è acceso;
- la manopola che regola il volume generale;
- un ingresso jack da 3,5 mm.
L’ingresso AUX è utile per collegare un paio di cuffie al PC, come per esempio le Beexcellent GM-3. Si tratta di una caratteristica molto utile, soprattutto se il tuo monitor non dispone di un ingresso del genere.
Dal retro della cassa, invece, parte il cavo di collegamento al computer. È lungo 120 centimetri e si sdoppia alla fine:
- da una parte il jack per collegare le casse al PC;
- dall’altra parte un cavo USB.
Quest’ultimo serve ad alimentare il set di altoparlanti: dimentica quindi di essere costretto a inserire la spina in una presa della rete elettrica.
Inoltre, la presenza di un jack ti permetterà anche di usare queste casse con un cellulare, una TV o qualsiasi dispositivo che ha un ingresso da 3,5 millimetri.
La qualità costruttiva è migliore rispetto alle sorelle minori Trust Mila, e anche il colore nero offre un’estetica leggermente più ricercata. Le Trust Almo non fanno miracoli, com’è normale per degli speaker low end, ma sono perfette per un ufficio o un PC casalingo. 😉
Cosa trovi nella scatola?
Coerentemente con il prezzo a cui sono proposte, le Almo prodotte da Trust non offrono chissà quale dotazione.
All’interno della confezione troverai infatti:
- Trust Almo Set Altoparlanti 2.0;
- manuale per l’utente.
Non avrai bisogno di driver né di un software proprietario di gestione dell’audio. Per questa ragione, per quanto la scatola non abbia nulla oltre agli speaker, è una scelta che non sento di dover condannare. 🙂
Trust Almo 2.0: specifiche tecniche e prestazioni
La proposta di Trust è un classico set formato da due casse, che gestiscono in toto tutte le frequenze del suono. Non troverai un subwoofer, e anche la qualità audio ne risentirà.
Insieme, i due tweeter hanno una potenza di 5 Watt RMS e di 10 W come picco. Ovviamente, a un volume più alto potrebbe corrispondere una perdita di definizione sonora.
Come potrai aver intuito, non si tratta di un set di fascia alta. 🙂
Se cerchi una soluzione con cui guardare film, giocare e ascoltare musica in high fidelity, ti consiglio di optare per altri modelli.
Al contrario, troverai nelle Trust Almo un sistema audio da buon rapporto qualità/prezzo se:
- hai un computer da ufficio e vuoi un audio da non alzare troppo;
- hai un computer casalingo, magari datato, che vuoi completare con delle casse senza troppe pretese.
La misura dei driver audio non è malvagia: infatti, ognuno di essi ha un diametro di 80 millimetri. Purtroppo, non offrono grandi prestazioni: si tratta pur sempre di un set pensato per i bassi budget. In particolare:
- il driver deve riprodurre tutte le frequenze, e ciò si traduce in bassi poco profondi e una predominanza di medi e alti;
- non c’è stata una grandissima schermatura, con la conseguenza di un leggero fruscio che sentirai all’accensione e può diventare più forte se aumenti il volume.
A parte questi due aspetti, la qualità audio è in linea col prezzo e fa il suo, soprattutto se consideri un uso parsimonioso.
Vantaggi e svantaggi delle Trust Almo 2.0
Come spesso accade per delle casse con due soli satelliti, il principale vantaggio è quello dello spazio occupato. Non dovrai trovare un posto a molti speaker, come al contrario avviene con impianti 5.1 o 7.1.
Vista tuttavia la qualità non proprio altissima di questo modello, il mio consiglio è di capire quale uso ne farai. Il costo è molto contenuto, e potrai usarle al meglio:
- se vuoi una soluzione audio da ufficio, senza troppe pretese e con buoni rendimenti a bassi volumi;
- con un computer casalingo, utilizzato da tutti, e che non sarà mai un gaming PC o un Media Center;
- se hai un monitor che, magari pur avendo l’ingresso HDMI, non ha gli speaker integrati.
In quest’ultimo caso, i modelli senza uscite audio sono molti anche fra i marchi più blasonati. Un esempio è il Samsung Monitor S24D330, che però ha un ottimo rapporto qualità/prezzo e per il quale le Trust Almo 2.0 rappresenteranno un buon upgrade. 🙂
Conclusioni
In conclusione, il set proposto da Trust ha alcune luci e diverse ombre, ma potrà comunque darti alcune soddisfazioni per tutta una serie di applicazioni.
Da una parte, infatti, le Trust Almo 2.0 hanno un buon rapporto qualità/prezzo. Dall’altra parte, alcuni modelli presentano problemi di fruscii, cavi non di qualità, perdite di contatto del tasto di accensione.
Se sei disposto a salire un po’ con il prezzo, ti consiglio di dare un’occhiata alla mia guida sulle migliori casse per PC! 😉