Anche se computer portatili, webcam e altri dispositivi integrano microfoni per la cattura dell’audio, questi ultimi non offrono una buona qualità.
Buoni per le emergenze o per brevi conversazioni, di certo non possono risultare utili per streaming, vlog, video, conferenze e call da remoto.
A tale proposito, vale la pena allora valutare un microfono USB come il Trust Gaming GXT 232 Mantis, che non costa tantissimo ma promette molto. 🙂
Scopriamolo insieme nella recensione completa!
Pro:
- Ottimo rapporto qualità/prezzo
- Confezione completa di shock-mount, anti pop e treppiede
- Facile da collegare e usare
- Buona qualità di registrazione…
Contro:
- … ma volume accettabile fino a 15-20 cm di distanza
- Buono per iniziare, meno per gli esperti
- Non si può staccare il cavo USB
Trust è uno di quei marchi che, nell’ambito delle periferiche per computer, ha costruito una buona reputazione sin dalla fondazione nel 1981.
Quasi a voler tenere fede al suo nome, il brand olandese è un produttore affidabile per i dispositivi entry level e con un buon rapporto qualità/prezzo.
Come avvenuto con la soundbar GXT 620 Axon, o con la tastiera GXT 835 Azor, qui vedremo se il microfono Trust Gaming GXT 232 Mantis può fare al caso tuo.
Sei pronto? Iniziamo subito! 😉
Contenuti dell'articolo
Contenuto della confezione
Partiamo dalla scatola di vendita del Gaming GXT 232 Mantis, cioè dal primissimo incontro che avrai con il modello prodotto da Trust.
All’interno, una volta aperta la confezione, troverai:
- Trust Gaming GXT 232 Mantis, microfono USB;
- un filtro pop;
- un treppiede da scrivania;
- uno shock-mount.
Nello specifico, lo shock-mount è il particolare supporto in cui inserire un microfono e che ha la funzione di proteggerlo dai movimenti e dalle vibrazioni.
In pratica, funge come ammortizzatore e permette di evitare fastidiosi rumori durante la registrazione. 🙂
In generale, la confezione del microfono di Trust è di ottimo livello. Ha tutti gli accessori giusti e tutti di buona qualità.
Design e connessioni
Il Trust Gaming GXT 232 Mantis è un microfono che, al netto degli accessori, si distingue per le dimensioni contenute.
Il dispositivo misura infatti 150 mm in lunghezza dalla punta all’inizio del cavo, 50 mm in larghezza e 35 mm in profondità.
Il peso è di 120 grammi, un buon compromesso fra la qualità delle componenti e del rivestimento e la leggerezza richiesta per l’uso quotidiano.
In alto il microfono ha la griglia che protegge il sensore a condensatore con pattern omnidirezionale. In basso c’è invece il cavo con connettore USB lungo 1,5 metri.
La lunghezza è buona perché permette di raggiungere qualsiasi porta USB del tuo computer. Tuttavia, e si nota qui che parliamo di un dispositivo entry level, il cavo non è rimovibile.
Nonostante ciò, non ha il classico rivestimento in plastica: la protezione è in tessuto intrecciato in modo da offrire una maggiore protezione. 😉
Il corpo principale del GXT 232 Mantis dovrà essere inserito nello shock-mount che:
- grazie a un sistema di viti, può montare anche il filtro pop;
- potrai collegare anche al treppiede da scrivania.
In tutti e tre i casi, gli accessori sono solidi e realizzati con cura. Se lo shock-mount e il filtro pop sono progettati su misura per il microfono Trust, il treppiede è compatibile anche con altri microfoni e viceversa. 🙂
Ma non solo: potrai ruotare il dispositivo sull’asse verticale (non su quello orizzontale) in modo da orientarlo al meglio.
Da questo punto di vista, il pregio del microfono è quello di presentare un kit perfetto per iniziare a fare streaming con un certo livello.
Certo, come vedremo, non parliamo di una qualità eccezionale. Eppure, l’idea di Trust di offrire un set completo per migliorare la qualità di registrazione è vincente. 😉
Qualità registrazioni
Trattandosi di un microfono da scrivania economico, la parte relativa alla qualità di registrazione del Trust Gaming GXT 232 Mantis non dovrebbe riservare sorprese.
Eppure, una volta assestate le aspettative, “sorprendere” è proprio la parola giusta. 🙂
Il microfono prodotto da Trust ha infatti un tipo di sensore a condensatore con pattern omnidirezionale. Ciò vuol dire che non si limiterà a catturare i suoni che stanno direttamente di fronte al sensore.
Al contrario, potrai registrare con una buona fedeltà anche se ti posizioni ai lati del microfono. La qualità della cattura è buona considerando il prezzo e:
- da una parte, non ha paragoni con quella dei microfoni integrati nei portatili o nelle webcam;
- dall’altra parte, riesce a offrire una buona pulizia del suono, con un fruscio di fondo quasi inesistente.
Come puoi immaginare, ci sono però dei compromessi che il produttore ha dovuto raggiungere.
Di quello che riguarda il design – il cavo fisso e non rimovibile – ti ho già parlato. Per quanto riguarda la cattura audio, invece, dovrai curarti di tenere il microfono a una distanza massima di 15 o 20 centimetri.
Se posizioni il Trust Gaming GXT 232 Mantis più lontano, potresti sperimentare un volume di registrazione più basso. Una distanza di massimo 15 o 20 centimetri sarà un buon compromesso. 😉
C’è da dire però che, nel caso tu voglia aumentare il volume con programmi di editing audio, la qualità non ne risentirà più di tanto.
Conclude il quadro una minima tecnologia di riduzione del rumore ambientale, che funziona discretamente ma è ovviamente aiutata da ambienti silenziosi.
Compatibilità e feature
I microfoni USB non assicurano magari la qualità di quelli XLR in combinazione con schede audio dedicate, eppure hanno un certo fascino. E per buone ragioni:
- da un lato, lo standard USB 2.0 con i suoi 480 Mbps è sufficiente per il trasferimento dati del microfono;
- dall’altro lato, l’uso del connettore USB Tipo A li rende compatibili con tantissimi dispositivi diversi.
Se consideriamo quest’ultimo punto di vista, il Trust Gaming GXT 232 Mantis non delude le aspettative e può essere utilizzato con diversi device.
Il computer fisso e il laptop, certo, così come i PC all in one, ma anche PS4 e PS5, Xbox One e Xbox Series X e Series S.
Basterà collegare il cavo USB a una porta USB libera e il riconoscimento avverrà immediatamente. Non avrai bisogno di driver, software o altre applicazioni.
Considera però che, nel caso di un MacBook fra quelli più recenti, non avrai una porta USB Tipo A ma soltanto Tipo C. Per usare il microfono dovrai prendere un adattatore USB oppure utilizzare un hub. 😉
Conclusioni
Il Trust Gaming GXT 232 Mantis si è rivelato un ottimo microfono da scrivania per streamer, vlogger e riunioni in videoconferenza.
Certo, il dispositivo scende a compromessi su alcuni aspetti in modo da evitare l’aumento dei costi di produzione.
Eppure, per quello che costa, si tratta di un modello che ti consiglio se vuoi migliorare la qualità dei microfoni integrati e non vuoi spendere molto.
Per confrontarlo con le alternative, qui trovi la guida ai migliori microfoni da streamer! 😉