Fino a pochi anni fa, dotarsi di un sistema di casse audio 5.1 poteva essere difficile. Infatti, il prezzo talvolta proibitivo e la complessità del montaggio potevano scoraggiare (quasi) chiunque.
Oggi la situazione è cambiata, soprattutto per quanto riguarda il costo e il rapporto qualità/prezzo di questi dispositivi.
Un ottimo esempio è il Trust Tytan GXT 658, un sistema 5.1 molto interessante a partire dall’estetica fino ad arrivare alle prestazioni. E senza dimenticare il prezzo.
Scopriamolo insieme nella recensione completa! 😉
Pro:
- Ottimo rapporto qualità/prezzo
- Riproduzione di alto livello
- Controllo anche tramite telecomando
- Collegamenti più semplici del previsto…
Contro:
- … ma solo tramite jack, niente wireless o cavo ottico
- Tantissimi cavi con cui avere a che fare
- Va meglio con gaming e film, piuttosto che con la musica
Se ti sei interessato anche solo qualche volta per il settore tecnologico, avrai sicuramente sentito il nome Trust. Si tratta di un brand europeo – olandese, per la precisione – attivo dal 1981, che produce dispositivi e periferiche come:
Trust è spesso associata con la fascia economica del mercato, ma come vedremo dice la sua anche per prodotti di fascia media e oltre.
Nel corso della recensione, ti mostrerò se il sistema Trust Tytan GXT 658 può davvero rispondere alle tue esigenze, e soprattutto come lo fa. 🙂
Sei pronto? Iniziamo!
Contenuti dell'articolo
Design e connessioni
Dal punto di vista estetico, il sistema 5.1 di Trust ricorda molto altre versioni sempre del brand olandese. Penso per esempio alle casse 2.1 Trust GXT 38, di cui ti avevo parlato in una recensione di qualche tempo fa.
Al netto delle somiglianze, però, il Trust Tytan GXT 658 ha molti più componenti, trattandosi di un sistema surround. Nello specifico, è composto da:
- un subwoofer, con cassa in legno, che misura 252 x 252 x 268 mm;
- uno speaker centrale, con dimensioni 260 x 105 x 98 mm;
- quattro speaker satelliti, ognuno da 100 x 206 x 100 mm.
Il collegamento fra i diversi altoparlanti di questo sistema avviene via cavo, con lunghezze diverse a seconda della tipologia di speaker. In particolare:
- il cavo dal subwoofer ai due speaker frontali misura 280 cm, così come il cavo che va dal subwoofer allo speaker centrale;
- il cavo dal subwoofer di due speaker posteriori misura 500 cm, cioè 5 metri;
- infine, la lunghezza dei cavi audio che dovrai collegare al subwoofer e alla scheda madre è di 180 cm.
Le misure dei cavi sono abbastanza classiche per un sistema 5.1, come d’altronde puoi vedere anche nel Logitech Z607. 🙂
Per quanto riguarda le connessioni vere e proprie, dovrai fare riferimento al subwoofer che:
- nella parte posteriore, ospita tutti gli ingressi audio e di alimentazione;
- nella parte laterale, ha un piccolo controller per gestire il suono in uscita;
- sul posteriore, ha anche il pulsante di on/off e quello per la modalità “Eco”.
Quest’ultima è una funzione che, quando attiva, metterà in standby il sistema Trust così da portare a un risparmio energetico. Non appena ci sarà un input audio, le casse si attiveranno nuovamente. 😉
Contenuto della scatola
Come puoi immaginare dalla disamina del Trust Tytan GXT 658, la confezione di vendita non avrà certo dimensioni contenute. All’interno troverai:
- lo speaker centrale;
- i quattro speaker satelliti;
- il subwoofer in legno;
- un telecomando wireless, che include anche le batterie;
- il cavo di alimentazione;
- un cavo di conversione per collegare il sistema a una console;
- i cavi audio input;
- manuale utente.
Si tratta di una dotazione completa e, fra poco, vedremo bene anche come collegare e installare il sistema 5.1. 😉
Specifiche e qualità audio
Rispetto a un sistema 2.0 o 2.1, ma anche rispetto alle più semplici soundbar, un setup audio come questo è pensato per offrire un suono a tutto tondo.
Se al subwoofer è delegata la riproduzione delle frequenze basse, lo speaker centrale e i quattro satelliti si occupano di riprodurre frequenze medie e alte.
Da questo punto di vista, la qualità di riproduzione è molto buona soprattutto se consideri il prezzo del Trust Tytan GXT 658.
La gamma di frequenze va dai 20 Hz ai 20 KHz, inferiore a quella di un modello come le Logitech Z607 ma comunque sufficiente. I bassi sono molto presenti, grazie anche alla qualità del subwoofer, mentre i medi e gli alti dei 5 altoparlanti sono chiari e nitidi.
Il sistema 5.1 di Trust è pertanto indicato sia per ascoltare musica sia per i film e il gaming, ma rende meglio nell’utilizzo multimediale. 🙂
La potenza complessiva è di 90 Watt RMS e 180 Watt di picco. Con un’impedenza di soli 4 Ohm peraltro potrai anche alzare di molto il volume. Tuttavia, non te lo consiglio: da un certo punto in poi avrai un suono che si distorce sempre di più.
Altro aspetto non propriamente apprezzato è la possibilità di regolare manualmente soltanto i bassi. Non potrai quindi farlo con le frequenze riprodotte dall’altoparlante centrale e dai quattro satelliti.
Nonostante questo, la qualità di riproduzione è davvero di buon livello, soprattutto se riuscirai a:
- equilibrare i bassi in base a ciò che stai ascoltando;
- regolare il volume in modo da avere la massima qualità con la minima distorsione;
- posizionare al meglio il sistema 5.1.
Come montare il sistema surround
Il pannello posteriore del subwoofer ospita, come ti dicevo più su nella recensione, tutti gli ingressi per i cavi audio di collegamento. In ordine dall’alto in basso troverai:
- due ingressi RCA per il suono stereo, nel caso il tuo dispositivo sorgente abbia a disposizione soltanto un AUX OUT jack;
- sei ingressi RCA per i cavi che andranno collegati alla scheda madre in modo da sfruttare appieno il suono surround;
- cinque ingressi RCA, ciascuno per ogni speaker da collegare al subwoofer.
Per iniziare a utilizzare il sistema Trust Tytan GXT 658, quindi, dovrai:
- innanzitutto collegare gli speaker agli ingressi RCA corrispondenti, evidenziati peraltro dal colore del singolo cavo RCA;
- poi, collegare i cavi RCA in dotazione agli ingressi per l’input corrispondenti;
- infine, collegare l’estremità jack da 3,5 mm di questi cavi alla scheda madre.
Ovviamente, il suono 5.1 sarà supportato da schede madre che presentano almeno tre uscite audio per jack da 3,5 mm. Per farti un esempio:
- la MSI MPG B460I Gaming Edge WiFi, la ASUS Prime Z490-P e la MSI B450 Gaming Plus Max vanno bene;
- la ASUS Prime B560M-K e la Gigabyte B450M DS3H non vanno bene.
Se vuoi conoscere più in dettaglio quali modelli possono supportare il sistema 5.1, trovi maggiori informazioni nella guida alle migliori schede madre per PC!
Una volta in funzione, peraltro, il subwoofer dispone anche di un’illuminazione LED che va a tempo con la riproduzione dei bassi. Un tocco particolarmente interessante e che rende il Tytan GXT 658 ideale anche per configurazioni da gaming. 😉
Conclusioni
Il Trust Tytan GXT 658 si presenta come un sistema audio 5.1 particolarmente interessante, tanto nelle scelte quanto nelle prestazioni.
Infatti, è estremamente essenziale: funziona soltanto via cavo, non ha porte USB o microSD aggiuntive, non ha il microfono.
Tuttavia, ha un’ottima qualità di riproduzione ed è anche ben fatto e ben assemblato, nonché abbastanza semplice da installare.
Se stai cercando un sistema 5.1, che tu voglia usarlo per il gaming o per film e serie TV, te lo consiglio senza dubbio, anche grazie al prezzo.
Se invece sei ancora alla ricerca di casse per il tuo PC e non sai quale scegliere, qui trovi la guida alle migliori casse oggi disponibili! 😉