Il circuito stampato, traduzione dell’inglese PCB o Printed Circuit Board, è la base dei sistemi informatici in tantissimi settori diversi.
Infatti, si tratta del supporto sul quale avviene il montaggio e la connessione fra le diverse componenti di una scheda elettronica.
Ma com’è composto un circuito stampato o PCB? E come funziona? Scopriamolo insieme! 😉
Com’è fatto un circuito stampato o PCB?
Come ti dicevo nell’introduzione, un PCB non è altro che quella scheda rigida di colore uniforme con tante componenti elettroniche che fra loro sono connesse da varie linee.
In realtà, quello che all’apparenza è un unico blocco è costituito da diversi fogli metallici conduttivi e strati isolanti. A seconda della complessità, delle dimensioni e della destinazione d’uso, un circuito stampato:
- può avere due o più strati isolanti e fogli metallici;
- è composto da strati che assicurano resistenza meccanica e conduttività termica;
- viene progettata anche per gestire alte frequenze e alte velocità di trasferimento.
Se guardi un circuito stampato, ti sarai accorto delle linee fra diversi punti della scheda. Queste piste servono a collegare le varie componenti del PCB fra di loro e con gli strati interni, mediante dei fori metallizzati chiamati vias.
Da questa breve descrizione, puoi già renderti conto di come – a dispetto delle dimensioni – un circuito stampato sia un concentrato di tecnologie.
Grazie alla sua evoluzione, negli anni è stato possibile miniaturizzare sempre di più le componenti e migliorare le prestazioni di un sistema informatico. 😉
A cosa serve un circuito stampato o PCB?
Lo scopo di un circuito stampato è fungere da base hardware per un sistema informatico. Da questo punto di vista, l’esempio più eclatante nel settore dei computer è quello della scheda madre.
Una scheda madre infatti non è altro che un unico grande PCB, sulla cui superficie e al cui interno trovano spazio componenti e collegamenti.
Ma non è l’unica. Infatti, sono dei circuiti stampati anche:
- schede di espansione, come schede di rete e schede audio;
- schede all’interno di dispositivi elettronici (router, smartwatch, schede video, e così via);
- memorie RAM e schede di unità SSD o Hard Disk.
In pratica, qualsiasi dispositivo elettronico in cui è necessario collegare diverse componenti fra loro può, e nella stragrande maggioranza dei casi avrà, un circuito stampato. 😉
Conclusioni
Il PCB è uno di quei componenti di cui, sebbene sia alla base dei sistemi informatici, non si parla spesso.
D’altronde, la sua funzione è quella di “sparire” nel dispositivo e permettere quindi il suo funzionamento. 😉
Pensa per esempio che quando entri nel BIOS di una scheda madre, stai facendo l’accesso a un piccolo chip situato proprio sul PCB.
Scrivi pure un commento qui sotto per qualsiasi dubbio riguardante i circuiti stampati! 😉