Acronimo che sta per Addressable RGB, l’illuminazione LED ARGB indica una tecnologia che permette di personalizzare il colore dei LED di qualsiasi componente compatibile del tuo PC.
Se i tradizionali LED RGB possono mostrare soltanto un colore, con l’ARGB ogni LED può mostrare un colore diverso allo stesso tempo.
Ma come funziona l’illuminazione ARGB e come si collegano al PC le ventole ARGB? Scorri in basso per scoprirlo! 😉
LED ARGB: come funzionano?
Come avviene per gli spazi cromatici che possiamo vedere sui monitor per computer, RGB significa semplicemente Red Green Blue.
In pratica, è una scala di colori che si ottengono combinando i tre colori precedenti e che permette di mostrare più di 16 milioni di valori diversi. 🙂
A livello base, i LED ARGB funzionano esattamente come quelli RGB. Sono cioè in grado di mostrare oltre 16 milioni di colori diversi, grazie alla combinazione di rosso, verde e blu.
La differenza sta nella “a” di addressable. In pratica, ogni LED RGB indirizzabile è in grado – grazie a un controller – di mostrare un colore diverso dagli altri.
Se quindi una ventola RGB può sì cambiare colore ma uno per volta, le ventole ARGB che puoi trovare nei migliori case permettono una personalizzazione più vasta.
Fra i loro vantaggi ci sono:
- effetti di luce molto più elaborati;
- maggiore controllo sull’estetica della tua configurazione;
- migliore sincronizzazione con il tuo sistema.
Per esempio, sapevi che puoi regolare i tuoi LED ARGB per andare a tempo con la musica che stai ascoltando? 😉
Ecco, questo non è possibile con le normali ventole RGB.
Come si collegano le ventole ARGB
Se pensi a una ventola, di solito hai bisogno di un semplice cavo di alimentazione che può anche avere la funzionalità PWM, ovvero il controllo da remoto della velocità della ventola.
Per quanto riguarda le ventole ARGB, dovrai invece collegare due cavi:
- il primo è per l’alimentazione;
- il secondo è un cavo con connettore a 3 pin che andrà sul corrispondente ingresso presente nella scheda madre.
Si tratta di un cavo con alimentazione 5V, assolutamente da non confondere quindi con le versioni a 12V, che ti permetterà di controllare l’illuminazione tramite software.
Quasi tutte le ultime schede madre ne sono provviste, alcune anzi ne hanno più di uno. Se però avessi un solo ingresso e vuoi collegare più ventole, puoi utilizzare:
- un hub ARGB;
- uno sdoppiatore ARGB.
Conclusioni
Come ti ho accennato nelle righe precedenti, i LED ARGB sono una versione più avanzata dei più vecchi LED RGB.
Per questa ragione, è sempre più comune trovarli non soltanto nelle ventole dei case per PC, ma anche:
- nelle tastiere da gaming;
- nei moduli di memoria RAM;
- nelle schede video;
- nei dissipatori ad aria e a liquido per CPU.
Inoltre, tramite i software forniti dai produttori di schede madre, potrai anche sincronizzare l’illuminazione ARGB di tutte le tue componenti. 😉
Per capire quali modello scegliere, dai pure un’occhiata all’articolo sulle migliori schede madre. E scrivimi nei commenti per qualsiasi dubbio!