USB è un acronimo che sta per Universal Serial Bus e indica uno standard industriale di comunicazione seriale.
Nel corso degli anni, lo standard USB si è imposto come la modalità di comunicazione e alimentazione più utilizzata per tantissime tipologie di dispositivi.
Ma quali sono le versioni USB e i connettori più utilizzati? E soprattutto: a cosa serve lo standard USB oggi?
Scopriamolo insieme! 😉
Versioni USB
Sin dalla sua introduzione nel 1996, lo standard USB ha avuto diverse evoluzioni che ne hanno cambiato velocità di trasferimento, connettori e anche finalità.
Da USB 1.0 a USB 3.0 passano dodici anni e altri nove ne servono per USB 3.2, ma la vera evoluzione è soprattutto quella della velocità.
Dagli iniziali 1,5 Mbps si arriva infatti ai:
- 5 Gbps di USB 3.0, oggi USB 3.2 Gen 1×1;
- 10 Gbps di USB 3.1, oggi USB 3.2 Gen 1×2;
- 20 Gbps di USB 3.2, oggi USB 3.2 Gen 2×2.
Se noti una qualche confusione nel modo in cui la USB-IF ha deciso di nominare le diverse versioni, la situazione è addirittura peggiore di quanto sembri.
Per fare un po’ di chiarezza, dai pure un’occhiata alla guida sui nomi delle versioni USB. 😉
Porta USB e connettori
Lo standard USB permette la comunicazione fra dispositivi e l’alimentazione via cavo. Non si tratta quindi di uno standard WiFi.
Come accaduto per le versioni, i connettori dei cavi USB sono cambiati per riflettere l’aumento delle velocità e la versatilità dell’USB.
Le porte più conosciute fino a qualche anno fa erano la USB Tipo A e la USB Tipo B, con le diverse versioni. Dal 2013 è però stata introdotta la porta USB Tipo C che oggi assicura:
- il supporto alle massime velocità, con i pin giusti;
- alimentazione e collegamento video, audio, dati, come nei migliori monitor 4K;
- supporto anche a versioni precedenti, come USB 2.0.
Conclusioni
Negli anni, lo standard USB è diventato una componente più che fondamentale della nostra vita digitale.
Oggi il giusto cavo USB non serve soltanto a trasferire i file da un Hard Disk, utilizzare chiavette su cui installare Windows o collegare dispositivi al computer. 😉
Al contrario, oggi USB vuol dire:
- ricarica di smartphone e altri dispositivi, come smartband e telecamere IP;
- supporto a monitor aggiuntivi e periferiche da gaming, come cuffie, microfoni e tastiere;
- trasferimento di file a velocità altissime, come per i migliori SSD esterni.
Le nuove versioni promettono di andare oltre: per esempio, USB4 permetterà di utilizzare schede video esterne.
Non vediamo l’ora! 😉