Uno degli strumenti più popolari per navigare su Internet proteggendo la privacy online consiste nell’utilizzare una VPN.
Le Virtual Private Network sono infatti sviluppate per proteggere le tue informazioni personali mediante un sistema di crittografia.
In questo modo, è possibile aggiungere un livello di sicurezza online in modo da schermare i tuoi dati da ISP, agenzie governative, criminali informatici e siti web.
La scelta della VPN ideale per le tue esigenze non è semplice. Al netto delle specifiche di una rete virtuale privata, il dubbio spesso è: meglio una VPN gratuita o una VPN a pagamento?
Nella guida che stai per leggere, proverò a rispondere in modo esaustivo a questa domanda. Vedremo in particolare i pregi e i difetti di entrambe le tipologie, con alcuni aspetti a cui fare particolare attenzione.
Iniziamo subito! 🙂
Contenuti dell'articolo
A cosa serve una VPN?
Le VPN vengono utilizzate da milioni di persone in tutto il mondo per diverse ragioni. Le possibilità di mascherare l’indirizzo IP e crittografare il traffico si adattano bene per:
- eludere le restrizioni geografiche su contenuti sensibili;
- accedere a contenuti limitati su base geografica, come per i servizi di streaming;
- aumentare la sicurezza durante la navigazione grazie alle reti WiFi pubbliche.
Grazie alla creazione di un tunnel virtuale fra il tuo dispositivo e il server VPN, i tuoi dati vengono crittografati. Ciò vuol dire che diventa più difficile, per eventuali malintenzionati, costituire una minaccia per la tua sicurezza e privacy online.
Puoi approfondire questo argomento nella guida su cos’è una VPN e come funziona. Per uno sguardo specifico sulle diverse tipologie di VPN e sui protocolli di sicurezza, qui trovi la guida sui tipi di VPN oggi esistenti. 😉
Come puoi immaginare, quindi, uno degli aspetti più importanti nel funzionamento di una VPN è proprio la comunicazione con i relativi server.
Dopo aver scelto una VPN, durante il collegamento il tuo traffico verrà indirizzato al server VPN, che potenzialmente avrà accesso a tutti i tuoi dati.
Cosa vuol dire?
Che diventa fondamentale la fiducia nei confronti del provider di servizi VPN. In linea teorica, quest’ultimo potrebbe anche conservare i tuoi dati, consultarli, venderli a terzi, e così via.
Nei prossimi paragrafi, vedremo perché questo punto è importante. Si tratta infatti di una delle maggiori differenze fra una VPN gratuita e una VPN a pagamento.
Ma non è tutto qui, perché anche all’interno delle VPN gratuite dobbiamo distinguere:
- quelle che utilizzano i piani a costo zero per far provare il servizio, ma sono provider affidabili e certificati;
- quelle che non hanno certificazioni e propongono un servizio VPN totalmente gratuito.
Insomma: per scegliere la VPN perfetta per te è necessario considerare anche i vantaggi e gli svantaggi delle VPN gratuite e delle VPN a pagamento.
Vediamoli in dettaglio! 😉
VPN gratuite: pro e contro
A prima vista, le VPN gratuite rappresentano una soluzione perfetta per navigare su Internet e, allo stesso tempo, proteggere la tua privacy.
Una VPN gratuita, infatti, offre apparentemente gli stessi vantaggi di qualsiasi altra VPN. Magari hai dei server dedicati, funzioni di mascheramento dell’indirizzo IP, accesso a contenuti bloccati, e così via.
In teoria, quindi, usare una VPN gratuita permette una navigazione sicura su Internet e non costa nulla. Ma come può sopravvivere un servizio gratuito?
Le risposte sono diverse, e variano da servizio a servizio. Alcuni provider offrono piani gratuiti ma limitati rispetto ai piani di abbonamento, mentre altri:
- includono pubblicità invadenti e continue;
- possono rivendere i tuoi dati personali a terze parti;
- non offrono gli stessi standard di sicurezza e protocolli di cifratura delle VPN a pagamento.
D’altronde, se ci pensi, gestire una VPN vuol dire occuparsi di centinaia, se non migliaia, di server sparsi per il mondo. Server VPN che hanno comunque un costo, e che impongono ai provider VPN di ottenere introiti in qualche modo.
Da questo punto di vista, l’unico vero vantaggio riguardante le VPN gratuite è proprio questo: non costano nulla. Almeno, considerando la questione economica.
VPN gratuite affidabili: ce ne sono?
La risposta breve è: sì, esistono VPN gratuite che sono anche affidabili. 😉
Non tutti i servizi di VPN che non richiedono pagamenti sono da evitare. Anzi, ne esistono diversi che offrono protocolli di cifratura aggiornati, sicurezza online e privacy per i dati del tuo traffico.
Come avrai intuito, però, ci sono alcuni compromessi da fare.
Se hai l’opportunità di utilizzare un servizio gratuito che, allo stesso tempo, ha una rigorosa politica di no-log, è necessario capire quali sono le limitazioni. In generale, queste ultime possono riguardare:
- il numero di server messi a disposizione;
- le aree geografiche dalle quali simulare il collegamento;
- la velocità massima in download e upload;
- la quantità di dati per la connessione a Internet;
- l’inserimento di annunci pubblicitari nelle applicazioni della VPN;
- l’assenza di funzionalità avanzate, come il kill switch;
- un supporto clienti meno presente.
Se sei interessato a una VPN gratuita un buon esempio è Atlas VPN, che peraltro fa parte della stessa galassia di NordVPN.
In questo caso, avrai prestazioni e sicurezza a discapito delle aree geografiche e dei server. Per quanto riguarda invece TunnelBear, altra buona VPN che offre piani gratuiti, potrai contare su un traffico massimo di 2 GB al mese per il piano senza pagamento.
Per conoscere altre alternative, ti rimando alla guida dedicata. In generale, però, ricorda che tutte le VPN gratuite impongono dei compromessi.
Il mio consiglio è di evitare quelle che non hanno certificazioni o non sono riconosciute come sicure. Al contrario, VPN gratuite affidabili possono andare bene per la navigazione leggera o per testare alcune funzioni in vista di un abbonamento. 😉
VPN a pagamento: pro e contro
Possiamo iniziare a vedere i pro e contro delle VPN a pagamento partendo proprio dal modo in cui funzionano.
Una VPN ha infatti bisogno di server, come ti dicevo poco più su, ma anche di manutenzione e investimenti nella sicurezza e nelle funzioni avanzate.
Scegliere questo modello e quindi propendere per una VPN a pagamento vuol dire contribuire a tutte queste voci e ottenere in cambio un servizio di alto livello.
In particolar modo, ciò vuol dire:
- maggiori velocità e prestazioni nella tua navigazione;
- più server e aree geografiche a disposizione;
- maggiore privacy grazie all’uso di protocolli di cifratura avanzati;
- funzioni avanzate, come kill switch, threat protection, DNS privato, e così via;
- supporto più presente e, in molti casi, assistenza 24 ore su 24 e 7 giorni su 7;
- maggiore flessibilità nei piani di abbonamento, per scegliere quello che si adatta meglio alle tue esigenze.
L’esempio perfetto di un’ottima VPN a pagamento è NordVPN, provider di servizi che offre sicurezza, prestazioni e funzionalità a prezzi contenuti.
Inoltre, NordVPN offre una rigorosa politica di no-log: la VPN non conserva i tuoi dati di navigazione, aggiungendo un ulteriore livello di privacy online.
Per saperne di più, ti consiglio un’occhiata all’offerta di NordVPN sull’abbonamento da un anno o da due anni. 😉
VPN a pagamento: come scegliere quella giusta
NordVPN è fra le migliori VPN in assoluto, se non la migliore, ma non è di certo l’unica. Provider di servizi VPN come SurfShark, CyberGhost VPN e PrivateVPN sono alternative altrettanto valide.
Ma come scegliere allora una VPN, soprattutto se a pagamento?
Ci sono diverse caratteristiche da considerare. In primo luogo, l’utilizzo che ne farai e il modo in cui quella specifica VPN saprà darti una marcia in più.
In secondo luogo, le certificazioni di sicurezza e il rispetto della privacy online, oltre che l’uso di un ottimo protocollo di cifratura.
Infine, il numero di server e aree geografiche unito alla larghezza di banda offerta. In questo modo, potrai farti un’idea più precisa di cosa aspettarti quando ti sarai collegato ai server VPN del provider. 😉
Per esempio, NordVPN è uno dei migliori provider, ma offre un collegamento simultaneo da un massimo di 6 dispositivi.
Al contrario, SurfShark permette il collegamento di un numero illimitato di dispositivi per account, ma ha poco più di tremila server sparsi per il mondo. NordVPN ne ha più del doppio. 😉
Come vedi, fare una scelta dipende dalla qualità intrinseca del servizio VPN ma, allo stesso tempo, dalle tue necessità.
Se vuoi capire meglio a quali caratteristiche dare il giusto peso, qui trovi la guida su come scegliere una VPN!
Conclusioni
Insomma, alla fine sembra che la risposta alla domanda su cosa scegliere fra VPN gratuite e VPN a pagamento sia scontata. E, da un certo punto di vista, questa guida è quasi andata a senso unico.
Ma perché?
La navigazione su Internet è un aspetto importantissimo, quotidiano e onnipresente nelle nostre giornate. Se stai considerando di aggiungere un livello di sicurezza alla navigazione, ha più senso farlo con una VPN affidabile oltre ogni dubbio.
E quasi sempre si tratta di una VPN a pagamento.
Come abbiamo visto prima, esistono VPN gratuite che sono anche affidabili. Ma i compromessi a cui vanno incontro ne limitano le possibilità di utilizzo.
Al contrario, molte VPN a pagamento non solo sono sicure e affidabili, ma offrono anche prestazioni, privacy e funzionalità. E non costano molto al mese. 😉
A questo proposito, qui puoi dare un’occhiata all’offerta dedicata NordVPN!
Se invece stai ancora cercando di capire qual è il servizio VPN adatto a te, dai pure un’occhiata alla guida sulle migliori VPN del 2023! 😉
