Se hai bisogno di portare molti file con te, da casa all’ufficio e viceversa, o a casa di un amico per la sua console di gioco, la scelta è un SSD esterno.
Rispetto a un Hard Disk portatile, infatti, gli SSD assicurano velocità di lettura e scrittura più alte, maggiore resistenza.
In questa recensione, vedremo in particolare il WD Elements SE, un SSD esterno con specifiche interessanti e un prezzo non troppo alto.
Scorri in basso per leggerla!
Pro:
- Buon rapporto qualità/prezzo
- Compatto e leggero
- Velocità fino a 400 MB/s in scrittura e lettura
- Supera Hard Disk esterni e chiavette USB
Contro:
- Solo USB 3.2 Gen 1×1
- Cavo antiquato
- Nessun miglioramento in prestazioni con le versioni più capienti
Produttore prima di dischi rigidi e adesso anche di SSD, Western Digital è stata fondata nel 1970 ed è un colosso delle memorie da decenni. 😉
Sono suoi alcuni dei migliori Hard Disk per NAS nonché dei migliori SSD interni, come il WD SN850 che supporta il PCIe 4.0.
Nel campo degli SSD portatili, il WD Elements SE rappresenta una sorta di via di mezzo fra i modelli entry level e quelli high end.
Per capire cosa possiamo aspettarci da questo dispositivo e se può fare al caso tuo, leggi la recensione completa! 😉
Contenuti dell'articolo
Design e connessioni
Rispetto ad Hard Disk interni, Hard Disk portatili e SSD M.2, gli SSD esterni come il WD Elements SE hanno molta più libertà nel design.
La ragione è semplice. Un HDD esterno è costretto dal formato da 2,5 pollici all’interno di un case leggermente più grande.
Al contrario, un SSD portatile è molto spesso un modello M.2 collegato all’interfaccia USB. Le dimensioni sono inferiori e di conseguenza ci si può concentrare sull’estetica e sulla resistenza.
Per esempio, il Samsung T7 ha una forma più tradizionale mentre il SanDisk Extreme è più interessante. Allo stesso modo, il WD Elements SE ha un design quadrato con un lato di 6,4 cm e uno spessore di 8,7 mm.
In pratica, è spesso meno di un centimetro ed è molto piccolo da tenere in mano o da portare in una borsa.
Dal punto di vista del collegamento con un computer, ci sono sia una notizia buona sia una cattiva.
Quella buona è che il cavo si può scollegare e collegare all’occorrenza. Quella cattiva è che sull’unità SSD la porta è una USB Micro Tipo B, mentre potrai connettere il modello a una porta USB Tipo A del computer.
Si tratta di una soluzione ormai antiquata che in tantissimi altri modelli è già stata sostituita da una USB Tipo C. Di conseguenza, dovrai avere sempre con te anche il cavo originale (o uno sostitutivo).
Infine, fra le note positive c’è anche la qualità costruttiva. Certo, il case esterno è in plastica ma appare comunque resistente.
Fossi in te limiterei al minimo il rischio di cadute: un SSD esterno non è suscettibile di danni come un Hard Disk esterno, ma non si sa mai. 😉
Contenuto della scatola
La confezione del WD Elements SE è quanto di più classico tu possa aspettarti da un SSD portatile. All’interno della scatola troverai infatti:
- WD Elements SE;
- cavo USB da Micro Tipo B a Tipo A;
- manuale di istruzioni.
I tagli disponibili per questo modello sono invece tre. Si parte dalla più modesta versione da 480 GB fino ad arrivare a quelle da 1 TB e da 2 TB.
Diversamente dagli SSD interni, dove spesso è presente una cache SLC che permette di aumentare le velocità all’aumento della capacità, qui le tre versioni hanno le medesime performance.
Lo vedremo fra pochissimo. 😉
Specifiche e prestazioni
Infatti, il più grande limite del WD Elements SE riguarda proprio l’interfaccia che permette la comunicazione fra l’unità SSD esterna e il computer.
Se modelli più avanzati come il Crucial X8 utilizzano infatti lo standard USB 3.2 Gen 2×1, qui non si va oltre lo standard USB 3.2 Gen 1×1.
Qual è la differenza?
Al netto della confusione nei nomi degli USB, che ho provato a chiarire in una guida dedicata, a cambiare sono le velocità e il supporto a specifici cavi.
Nel primo caso, il WD Elements SE è limitato dalla massima velocità teorica di USB 3.2 Gen 1×1, ossia 5 Gbps. In scrittura e lettura sequenziale, siamo poco oltre i 400 MB/s quando il modello Crucial arriva anche a 1050 MB/s.
Nel secondo caso, invece, il WD Elements è limitato dal cavo USB. L’unità di Crucial raggiunge le sue velocità soltanto se con un cavo USB da Tipo C a Tipo C.
Allo stesso modo, il cavetto in dotazione dell’SSD di Western Digital aggiunge un ulteriore limite alle performance finali.
Nonostante questo, un SSD esterno che riesca ad assicurare 400 MB/s in lettura e scrittura rappresenta comunque un ottimo risultato. Di certo, è più veloce rispetto ad Hard Disk portatili e alle chiavette USB. 😉
Compatibilità e formattazione
Quando si parla di compatibilità di un SSD esterno il discorso riguarda il File System con il quale è formattata l’unità.
Da questo punto di vista, il WD Elements SE arriva con exFAT, un File System che assicura la compatibilità sia con Windows sia con il macOS.
Ovviamente, se utilizzerai l’unità più con il sistema operativo di Microsoft, ti consiglio di passare a NTFS. Al contrario, se hai un Mac allora poi passare ad APFS.
A tale proposito, dai pure un’occhiata alle guide su:
Conclusioni
Il WD Elements SE è un buon SSD esterno che unisce alla buona qualità costruttiva prestazioni migliori rispetto a HDD portatili e chiavette USB.
Certo, non arriva alle velocità delle unità superiori prodotte da Samsung, Crucial e SanDisk, ma rappresenta comunque un’ottima soluzione per carichi medi e portabilità.
Per confrontarlo con le principali alternative e fare la scelta migliore per le tue esigenze, leggi la guida sui migliori SSD esterni! 😉