Da qualche tempo ormai la scelta fra Hard Disk esterni e SSD portatili è diventata più complicata. Da una parte, i primi sono molto più economici; dall’altra parte, i secondi sono molto più capienti e veloci rispetto al passato.
Se hai l’esigenza di un’unità di memoria con portabilità e prestazioni superiori, allora è sempre meglio scegliere un SSD esterno come il WD My Passport.
Vediamo quali sono i suoi pro e contro nella recensione completa! 😉
Pro:
- SSD esterno veloce e resistente
- Compatto e leggero
- Crittografia AES a 256 bit
- Raggiunge i 1000 MB/s in lettura e scrittura…
Contro:
- … ma soltanto con il cavo Tipo C
- Scalda un po’ quando sotto sforzo
- Cavo un po’ troppo corto
Insieme a Samsung, SanDisk e Crucial, Western Digital è uno dei maggiori produttori di unità SSD interne ed esterne.
Fondata nel 1970, l’azienda americana è fra le più affidabili per quanto riguarda le memorie di massa, come già testimoniano alcuni dei suoi modelli più apprezzati.
Nello specifico, il WD My Passport rappresenta una delle proposte di punta e assicura tanto la resistenza quanto la velocità nelle operazioni di lettura e scrittura.
Nel corso dell’articolo, ti mostrerò le sue caratteristiche e come si comporta nell’uso quotidiano. In questo modo potrai fare la tua scelta con più consapevolezza. 🙂
Sei pronto? Iniziamo subito!
Contenuti dell'articolo
Design e connessioni
Il WD My Passport si presenta come un’unità di memoria dalle dimensioni contenute e dal peso irrisorio, dal momento che supera di pochissimo i 40 grammi.
Già da qui puoi immaginare che portare in giro il tuo SSD portatile sarà molto semplice. Da una parte, potrai metterlo in uno zaino o in una borsa senza problemi e, perfino, nella tasca di un cappotto.
Dall’altra parte, invece, non avrai troppo peso in più, aspetto importante per i lunghi spostamenti. 😉
Come avviene spesso negli SSD esterni, se l’interno è costituito da un’unità NVMe di piccole dimensioni, il case esterno assicura una maggiore libertà di realizzazione.
Abbiamo quindi modelli come l’Intenso o il Samsung T7 che ricordano gli SSD SATA e altri, il Crucial X8 per esempio, che osano un po’ di più sul design.
Costruito in plastica satinata, il case del WD My Passport è solido e piacevole al tatto, con misure 100 x 55 x 8,9 mm. Inoltre, resiste a cadute da un’altezza massima di 2 metri.
Sulla parte superiore troverai il logo Western Digital in rilievo, mentre su uno dei lati inferiori c’è l’unica porta per la connessione del modello.
Si tratta di una porta USB Tipo C, una scelta considerata ormai lo standard per le nuove memorie, capace di assicurare compatibilità e prestazioni.
Ma lo vedremo meglio in seguito. 😉
Confezione e capacità disponibili
La questione del collegamento ci porta, oltre alla velocità del modello di cui ti parlerò fra poco, anche al contenuto della scatola di vendita.
All’interno della confezione troverai infatti:
- WD My Passport, SSD portatile;
- cavo USB da Tipo C a Tipo C;
- adattatore da USB Tipo C e USB Tipo A, per i computer più datati;
- software WD Discovery per il backup;
- manuale di istruzioni.
Inoltre, potrai scegliere il WD My Passport in diverse capacità disponibili. Si parte dai classici 500 GB, per arrivare a unità da 1 TB, 2 TB e 4 TB.
Buona la scelta anche per quanto riguarda le colorazioni: blu, grigio, oro e rosso. Manca il classico nero, certo, ma per il resto c’è una vastissima selezione. 😉
Specifiche e performance
Arrivando ora alle prestazioni di un SSD esterno come il WD My Passport, il primo discorso da affrontare riguarda gli standard USB supportati.
Se infatti un’unità SSD moderna supporta il protocollo NVMe, è comunque necessario collegarla al PC tramite una porta USB.
Da questo punto di vista, grazie al cavo Tipo C-Tipo C presente in confezione, lo standard supportato è USB 3.2 Gen 2×1, che assicura:
- fino a 1050 MB/s per la lettura sequenziale;
- fino a 1000 MB/s per la scrittura sequenziale.
Si tratta di valori assolutamente comparabili ad altri SSD esterni della categoria, come il SanDisk Extreme e il Crucial X8. Ma ci sono degli appunti da fare.
In primo luogo, anche la porta USB del computer in cui inserisci il connettore Tipo C dovrà essere compatibile con lo standard USB.
In secondo luogo, invece, le prestazioni teoriche massime del WD My Passport arrivano a dimezzarsi se invece utilizzi l’adattatore da Tipo C e Tipo A presente in confezione.
Lo standard supportato sarà, in questo caso, il più modesto USB 3.2 Gen 1×1, ossia il vecchio USB 3.0.
A tale proposito, se vuoi approfondire la questione (e capirci qualcosa nei nomi degli standard USB), dai pure un’occhiata alla guida dedicata. 😉
Al netto di queste precisazioni, però, il My Passport di Western Digital è un SSD portatile con prestazioni molto alte.
Ottimo il compromesso fra specifiche, memorie NAND Flash e interfaccia, che ti permetterà di avere performance top per:
- l’avvio di videogame anche con le console da gioco;
- l’uso di file di grandi dimensioni per l’editing di video o foto;
- l’utilizzo con più sistemi operativi.
Unico neo, se così si può dire, riguarda le temperature raggiunte. Con carichi elevati, infatti, il modello WD tende a scaldare un po’.
Nulla di eccezionale o eccezionalmente grave – anzi è una caratteristica comune degli SSD – ma è sempre bene chiarirlo. 😉
Compatibilità e formattazione
Il WD My Passport è formattato di fabbrica con il File System exFAT che lo rende compatibile con:
- Windows 10 o sistemi operativi più recenti;
- macOS 11 o sistemi operativi più recenti.
Per esigenze particolari, però, puoi sempre eseguire una nuova formattazione dell’unità e scegliere un diverso File System, magari più adatto ad ambienti Windows o Mac. 😉
Dal punto di vista della sicurezza, il My Passport dispone della crittografia hardware AES a 256 bit basata su password e una funzione semplificata di backup.
Conclusioni
In un panorama sempre più ricco di modelli e alternative, il WD My Password si conferma un SSD esterno dalle grandi potenzialità.
Esteticamente interessante, resiste a cadute da 2 metri di altezza e raggiunge velocità elevate per un’unità di memoria portatile. Inoltre si collega con USB Tipo C, anche se perde qualcosa in termini di prestazioni quando utilizzi l’adattatore Tipo A.
Per il resto, non posso che consigliartelo praticamente per tutti gli utilizzi in mobilità. Ma ricorda di mettere in conto il cavo molto corto. 😉
Se prima di fare un acquisto vuoi confrontarlo con i suoi rivali, dai pure un’occhiata alla guida sui migliori SSD esterni.
Se invece non cerchi tanto la velocità quanto la capienza e hai un budget contenuto, qui trovi i migliori Hard Disk portatili. 😉